Disinnesco, oggi a
Rivisondoli, 1.300 metri sul livello del mare, noto centro
turistico montano della provincia di L'Aquila, di un'ordigno
bellico residuo dell'ultimo conflitto mondiale. Il 7 giugno
scorso era stato trovato, in località Piè Lucente, a pochi metri
dalla capanna dove ogni anno si svolge il presepe vivente più
antico e rinomato d'Italia. In trecento, tutti i residenti di
Rivisondoli, fin dall'alba sono stati trasferiti in pullman a
Pescocostanzo, alloggiando per tutta la mattinata nei locali
della palestra comunale. Le operazioni di disinnesco
dell'ordigno sono state svolte dal Sesto Reggimento Genio
Pionieri di Roma, con la collaborazione del Comando Provinciale
dei Vigili del Fuoco, dalle 8.30 e fino alle 13, in anticipo sui
tempi previsti. Con il Genio Pionieri e i Vigili del Fuoco
nell'operazione sono stati impegnati Carabinieri, Polizia,
Protezione Civile e personale di pronto soccorso. La bomba è
stata fatta brillare in località Pantaniello.
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