Continuava a prostituirsi nonostante
fosse affetta da Hiv ed epatite C, rischiando di infettare i
propri clienti: protagonista della vicenda una donna di
S.Benedetto del Tronto, I.M., di 36 anni, residente a Pescara,
arrestata dalla polizia con l'accusa di tentate lesioni
gravissime. L'arresto della donna è maturato nell'ambito di una
indagine che aveva consentito nello scorso maggio di debellare
gruppi malavitosi dediti allo sfruttamento della prostituzione.
Nel corso dell'indagine era emerso che la donna, ammalata di
epatite e di Hiv, era dedita a prostituirsi nei pressi della
stazione ferroviaria. Tale circostanza, d'intesa con l'autorità
giudiziaria, era stata resa pubblica. Dopo la divulgazione della
notizia, si era presentato in Questura un uomo che dichiarava di
aver convissuto con la donna negli ultimi quattro mesi e di
avere avuto con lei rapporti sessuali: per questo motivo la
magistratura, ritenendo concreto il pericolo di recidiva, ha
deciso di emettere l'ordine di arresto.
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