Dubbi e problemi per i
Comuni per l'ordinanza 658 relativa alle misure urgenti di
solidarietà alimentare. Sandro D'Ercole, il responsabile
dell'Ufficio di Piano dell'Ambito 14 dei 21 comuni dell'Alto
Vastese spiega che "alla luce delle molteplici indicazioni che
stanno arrivando le modalità operative sono due. La prima: fare
avviso pubblico per convenzionare gli esercizi commerciali e
successivamente individuare i beneficiari attraverso due vie
avviso pubblico rivolto ai cittadini e contestualmente agire
attraverso il raccordo con le assistenti sociali per i casi di
indigenza già seguiti da noi".
Per D'Ercole "per questa procedura serve una determina di
approvazione dell'avviso e ovviamente l'avviso rivolto agli
esercenti per la fornitura di beni. Per gli aventi diritto
successivamente serve l'avviso anche perché se prima non si
avevano le convenzioni. Senza convenzione che detta le regole di
pagamento per i commercianti difficilmente si riuscirà a far
funzionare il tutto".
C'è una seconda opzione: "Certo, l'altra modalità è quella di
acquistare direttamente i beni di prima necessità da parte dei
comuni e affidare la loro distribuzione al terzo settore. Ad
esempio volontari della protezione civile. Le modalità di
attribuzione a questo punto di pacchi alimentari avverrà sempre
con le stesse modalità del primo caso".
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