Omaggio delle forze dell'ordine
all'insegna dell'"Uniti più che mai" questa mattina agli
operatori e ai pazienti del policlinico di Chieti. Le pattuglie
si sono allineate con i loro mezzi davanti all'ingresso
principale, da dove hanno indirizzato il loro saluto al
personale affacciato ai balconi e ad alcuni malati che hanno
seguito dalla finestra l'intensa cerimonia. Tutti sull'attenti,
volti contratti, silenzio composto, interrotto solo dal rombo
dell'elicottero che ha volteggiato intorno all'ospedale più
volte e poi si è fermato a simboleggiare una sorta di inchino.
Prima di congedarsi, gli appartenenti alle forze dell'ordine
hanno lasciato alla Direzione sanitaria una pergamena, stretta
da nastrini tricolore, con questo testo: "Cari dottori,
infermieri, personale sanitario, in un momento del genere non
possono esserci lavori di serie A e B, ma solo collaborazione e
rispetto reciproco. Per questo noi Forze dell'Ordine non solo ci
impegniamo nel fare quotidianamente il nostro lavoro, ma
vogliamo ringraziare anche voi tutti, medici, infermieri e
operatori sanitari che quotidianamente vi sacrificate. Grazie!
Uniti più che mai".
All'iniziativa hanno preso parte la Sezione Radiomobile della
Compagnia Carabinieri, le Volanti della Questura, la Polizia
stradale, il Comando provinciale della Guardia di Finanza, la
Polizia Penitenziaria, i Vigili del Fuoco, la Polizia locale,
tutti di Chieti, e il Reparto Volo della Polizia di Stato di
Pescara. (ANSA)
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