"Pendolaria 2021 fotografa la
situazione del trasporto ferroviario ai tempi del Covid, ma
focalizza l'attenzione sulle opportunità irripetibili offerte
del Next Generation EU che, insieme ai fondi strutturali europei
e agli investimenti nazionali, può rappresentare la svolta per
la mobilità in Italia al 2030" ha commentato il presidente di
Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco, presentando a Pescara il
rapporto sul trasporto ferroviario. Dal quale emerge, ad
esempio, la differenza tra volumi di passeggeri delle ferrovie
regionali nelle diverse aree del Paese: e fa riflettere la
diminuzione di viaggiatori tra il 2011 e il 2019 in regioni come
il Molise (-11,1%), da 4.500 viaggiatori al giorno nel 2011 ai
4.000 del 2019, e l'Abruzzo (-19%): 23.530 viaggiatori al giorno
nel 2011, 19.045 nel 2019.
Il dato preoccupante è l'età media dei treni, al Sud più
vecchi rispetto alla media di 11,7 anni del Nord: in Abruzzo è
19,8 anni, con il 48% dei treni che ha più di 15 anni di età; in
Molise l'età media è 19,6, ma i convogli con più di 15 anni sono
il 74%.
All'appuntamento a Pescara, con Legambiente era presente
Maurizio Dionisio, direttore dell'Agenzia regionale per la
tutela dell'Ambiente (Arta), che sul territorio abruzzese ha 16
stazioni fisse per il rilevamento delle concentrazioni di
biossido di zolfo, monossido di carbonio, benzene e piombo. I
dati evidenziano la tendenza a un graduale miglioramento della
qualità dell'aria. "L'Abruzzo - ha dichiarato Dionisio -
rispetta sia il valore limite giornaliero del PM10 di 50
microgrammi/m3 sia il valore limite normativo della media
annuale di 25 mg/m3 per quanto concerne il particolato fine
PM2.5".
Da considerare anche le esperienze di mobilità sostenibile;
e 'Pendolaria 2021' propone anche buone pratiche. Per l'Abruzzo
ci sono gli esempi delle velostazioni: a dicembre 2020 è stata
inaugurata la velostazione di Silvi (Teramo) nell'ambito del
progetto MoveTE, promosso dall'Azienda per il diritto allo
studio universitario (Adsu) di Teramo con l'obiettivo di
limitare la circolazione dei veicoli a motore lungo la viabilità
cittadina, con conseguente diminuzione dell'inquinamento
atmosferico, usando la bici per spostamenti casa-lavoro e
casa-scuola. Iniziativa cofinanziata dal ministero dell'Ambiente
che coinvolge il Comune di Teramo, capofila, la società TUA,
l'associazione FIAB, il consorzio Flag e i Comuni di
Martinsicuro, Alba Adriatica, Giulianova, Roseto degli Abruzzi,
Pineto, Atri, Bellante, Mosciano Sant'Angelo Castellalto, Silvi
e Tortoreto, un bacino di utenza che supera i 183 mila
residenti. E poi c'è Pescara con la 'bike green station' che al
binario 1 della stazione centrale offre servizi di ciclo
noleggio, riparazione e velo parcheggio custodito a tariffe
agevolate per chi viaggia in treno. E ancora il 'Costa dei
TrabocchiMOB', progetto sperimentale nato nel 2019 da Camera di
Commercio Chieti Pescara, Regione Abruzzo, Provincia di Chieti,
Gal Costa dei Trabocchi, Legambiente, Sangritana, Polo Inoltra
-Trasporti e Logistica che promuove l'intermodalità
treno-bici-bus in uno dei tratti più suggestivi del litorale
abruzzese.
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