La seduta del Consiglio regionale
d'Abruzzo, all'Aquila, è stata sciolta - dopo la discussione
aperta sull'informativa del governatore, Marco Marsilio - per la
mancanza del numero legale conseguente all'abbandono dell'aula
da parte della Lega, che nella coalizione di centrodestra ha 10
consiglieri su 18. L'azione dei salviniani fa ripiombare la
coalizione nella crisi politica dopo quelle sulle nomine Asl in
agosto e sul bilancio in dicembre. Il Consiglio regionale ha
approvato un ordine del giorno sul Coronavirus e rinviato nomine
e l'equiparazione del sottosegretario allo stato di assessore.
La decisione della Lega era stata anticipata al termine di un
summit per preparare la seduta di oggi del Consiglio: il
coordinatore Luigi D'Eramo aveva annunciato il no a questioni su
cui c'era l'intesa tra Fdi e Fi. In particolare, la designazione
dell'ex assessore Paolo Gatti come componente della Sezione di
controllo regionale della Corte dei Conti e la surroga del
sottosegretario Umberto D'Annuntiis.
Due questioni che si trascinano da mesi e sulle quali non è
stato trovato finora l'accordo tra i salvianini e il resto del
centrodestra.
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