Centinaia di scarpe davanti al
Comune di Torino, simbolo di tutte le persone a cui sta a cuore
il futuro dell'ambiente, per chiedere alle istituzioni, locali e
nazionali, "che la ripartenza dopo l'epidemia da Coronavirus non
rappresenti un ritorno al modello economico basato solo sul
profitto che tanti danni ha fatto fino ad oggi". E' l'iniziativa
dei giovani di Friday for Future in occasione della Giornata
Mondiale dell'Ambiente.
"Noi chiediamo a gran voce che il governo lavori per quella
che noi chiamano 'la transizione ecologia' - spiega Barbara
Mezzalama, una dei portavoce torinesi del movimento - cioè la
ricerca di modelli sociali ed economici nuovi che rispettino
l'ambiente e l'essere umano in quanto tale, non solo come essere
lavoratore".
"Questa pandemia - aggiunge Sara Munari, un'altra
manifestante - ha portato alla luce tante malattie di questa
società. Non c'è più tempo da perdere, non si può credere che si
voglia proseguire ora esattamente come prima. Quanto accaduto
sia un'occasione per cambiare. Abbiamo la percezione che né la
sindaca Appendino né il governo lo abbiano capito fino in
fondo".
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