(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "Entro luglio approveremo il decreto
legislativo sul Pacchetto economia circolare che diventerà norma
dello Stato". Lo annuncia il ministro dell'Ambiente Sergio
Costa, intervenendo in videoconferenza all'evento "Green Deal
per l'Italia" - Un confronto per un progetto di sviluppo
sostenibile organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo
Sostenibile, con la media partnership di Rai e il supporto di
eprcomunicazione, "maratona green" di sette ore trasmessa in
streaming su Raiplay.
Sulle misure da mettere in campo, non solo per il post pandemia,
il ministro aggiunge: "Abbiamo negoziato insieme al ministro
Provenzano, che voglio ringraziare pubblicamente, un nuovo piano
dei Fondi di sviluppo e coesione 2021-27 che avrà al centro
dell'attenzione il dissesto idrogeologico per cui stiamo
negoziando per 4 miliardi di euro solo per il dissesto
idrogeologico"
Mentre riguardo alla mobilità sostenibile il ministro
ricorda che "e' la nuova frontiera" di cui "la spina dorsale e'
il ferro", cioè le ferrovie, per esempio "la dorsale adriatica
su ferro" come "ha ricordato il premier nel corso degli Stati
generali verso la decarbonizzazione" e "penso ai collegamenti
tra dorsale mediterranea e adriatica tutto su ferro, perché non
e' solo il trasporto di persone ma anche quello delle merci che
porta alla decarbonizzazione". "Ma anche come sapete" conclude
Costa, inoltre "sono fondamentali, clclovie e piste cilabili o
il bonus bici" proprio "per un diverso modo di approcciarsi alla
città".
Il ministro interviene anche sul piano 2030 per il clima e
l'energia nell'ambito del Green Deal europeo. "Il 55% in meno di
emissioni fossili delineato - dice - penso sia una buona
mediazione europea ma e' chiaro che deve seguire un nuovo Pniec
(Piano Nazionale Integrato Energia Clima)".
"Con la decarbonizzazione - aggiunge Costa - la neutralità
carbonica prevista al 2050" quindi "bisogna fare percorsi e step
intermedi per arrivarci, e il decennio 2020 - 2030 e' il momento
topico proprio per poter camminare sulla via di una normalità
green completamente diversa" spiega il ministro riferendosi
anche al post pandemia.
"Le rinnovabili sono un passaggio importante" per Costa, che
ricorda sono "concretizzate nel Pniec (italiano) che oggi
prevede il taglio del 40% al 2030 del fossile, sostituito con le
energie rinnovabili" un obiettivo "non più in linea con
l'accordo di Parigi". "Ma ora va ridisegnato il passaggio alle
energie rinnovabili - spiega - che avviene concretamente
attraverso la legge europea, presentata il 4 marzo 2020, dove si
prevede un target per il taglio di emissioni fossili del 55% del
2030". Così con "un nuovo target - ribadisce - servono nuove
politiche strategiche" partendo dal "perimetro delineato per
agire" e quindi "atti concreti". (ANSA).