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Cinema: al via Medfilm Festival, premiata Emma Bonino

Cinema: al via Medfilm Festival, premiata Emma Bonino

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Medfilm Festival - RIPRODUZIONE RISERVATA

Medfilm Festival - RIPRODUZIONE RISERVATA

12 novembre 2017, 18:03

Redazione ANSA

ROMA - "Ricevo il premio come un impegno ad andare avanti, un'assunzione di responsabilità, quella di prendere a cuore i problemi del Mediterraneo, che non è un mare che ci separa, ma un piccolo lago che ci unisce".
Con queste parole, ieri sera alla cerimonia di apertura del Medfilm Festival che si è tenuta al cinema Savoy di Roma, l'ex ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha ricevuto il Premio Koiné, riconoscimento che ogni anno viene assegnato a un rappresentante del mondo della cultura, della politica e dell'imprenditoria per aver contribuito a far emergere punti di contatto e linguaggi condivisi tra i popoli dell'area euro-mediterranea.
Giunta alla sua 23 esima edizione, con la proiezione di La Bella e le Bestie della regista tunisina Kaouther Ben Hania, ha dato il via al denso programma di appuntamenti con il cinema della regione per questo fine settimana. Si comincia con tre lungometraggi in Concorso ufficiale: Wajib della palestinese Annemarie Jacir (Savoy, questa sera alle 20.00) che narra la vicenda della comunità cristiana di Nazareth (candidato agli Oscar per la Palestina nel 2018); Martyr, film libanese dedicato alla gioventù di Beirut (ore 22.00) e Until the Birds Return (domenica ore 20.00) di Karim Moussaoui, film algerino ambientato al tempo della guerra di liberazione d'Algeria (ospite d'onore di quest'anno insieme alla Tunisia).
La rassegna dedica infatti due finestre speciali a questi due Paesi a partire da oggi pomeriggio alle 15.30, proponendo una serie di cortometraggi e tre lungometraggi: Investigating Paradise di Merzak Allouache (oggi alle 19.30 al Savoy) e per il Nuovo cinema tunisino, Foreign Body di Raja Amari (ore 18h00) e Tunis By Night di Elyis Baccar (domenica ore 18.00). Fra i documentari del fine settimana da segnalare, Taste of Cement di Ziad Kalthoum (domani ore 21.30), che in un'unica pellicola presenta la condizione dei rifugiati siriani, operai, a Beirut.

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