Il programma è stato presentato stamani a Potenza dal presidente dello Iasem, Giuseppe Papaleo, dal ricercatore della Fondazione, Angelo Bencivenga, e dal dirigente della Regione, Elio Manti. Nei tre giorni (per un totale di 18 ore di corsi) saranno affrontate le maggiori tematiche di geopolitica dell'area del Mediterraneo, con workshop sul turismo sostenibile, scelto come focus di questa edizione. Il 26 settembre, infine, è prevista una conferenza conclusiva, aperta al pubblico, a cui parteciperà il presidente del gruppo Socialisti e democratici nel Parlamento europeo, Gianni Pittella, il portavoce del governo tunisino, Khaled Chouket, e il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
"Si tratta di un'iniziativa rilevante - ha detto Manti - in una regione, come la Basilicata, centrale e cerniera del Mediterraneo: elaborare qui un pensiero che possa ricostruire la trama delle relazioni dell'area è uno degli obiettivi primari per fare di questo mare una nuova casa comune". Per Bencivenga, "quello del turismo sostenibile è uno dei percorsi progettuali della Fondazione, e il Mediterraneo è una delle mete principali del turismo mondiale", e per questo motivo "è importante un'analisi su come preservarlo e Svilupparlo".
La prima edizione della Scuola si è svolta in Basilicata nel 2010, proseguendo per tre volte nei centri lucani (2011, 2013 e 2015) ed è stata ospitata anche in Puglia e in Turchia: "Abbiamo portato in questi anni - ha spiegato Papaleo - studenti e ricercatori da tutto il mondo, e promuovere un collante e un dialogo è sempre stato il nostro obiettivo primario".(ANSAmed).