Napoli è in corsa contro altre 19 città europee, dalla francese Amiens ad Ankara, da Bristol a Novi Sad, ma anche contro un'altra città italiana che ha presentato la candidatura, Perugia. Nella città più "giovane" dell'Unione europea, con il 22% di minorenni sul totale popolazione, saranno messi in campo progetti e attività legati "ai giovani e alle loro esigenze", spiega la Clemente che sottolinea come "a Napoli abbiamo - dice - anche il tessuto associativo giovanile più forte d'Italia con oltre 150 associazioni iscritte al registro comunale". A sostegno della propria candidatura la città del Golfo ha anche presentato una lunga lista di partner che vanno dalle Università, alle Accademie fino alle organizzazioni giovanili delle professioni e dell'impresa. L'iniziativa 'European Youth Capital' venne lanciata nel 2007 dal Forum Europeo dei Giovani e da allora il titolo viene assegnato, sulla base della presentazione di una candidatura, ad una città europea per un periodo di un anno, durante il quale i giovani possono rappresentare lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città. Per avere la nomina le città candidate devono distinguersi per un programma articolato che ha come protagonisti i giovani, le loro esigenze e il loro modo di vivere. A valutare le candidature è impegnata una giuria composta da organizzazioni giovanili europee e partner istituzionali. Il 29 aprile verrà decisa dalla giuria di 11 membri la shortlist di 5 città tra cui verrà poi scelta quella vincitrice. L'attuale capitale europea dei giovani è Cluj, in Romania, mentre nel 2016 toccherà a Ganja in Azerbaigian e nel 2017 a Varna, in Bulgaria. La coalizione per Napoli European Youth Capital 2018 è composta dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italani) e dal Forum Regionale della Gioventù della Regione Campania con il Comune di Napoli. (ANSAmed).
Napoli lancia candidatura a Capitale Europea Giovani 2018
Assessore Clemente,investire su giovani per superare il presente
Napoli è in corsa contro altre 19 città europee, dalla francese Amiens ad Ankara, da Bristol a Novi Sad, ma anche contro un'altra città italiana che ha presentato la candidatura, Perugia. Nella città più "giovane" dell'Unione europea, con il 22% di minorenni sul totale popolazione, saranno messi in campo progetti e attività legati "ai giovani e alle loro esigenze", spiega la Clemente che sottolinea come "a Napoli abbiamo - dice - anche il tessuto associativo giovanile più forte d'Italia con oltre 150 associazioni iscritte al registro comunale". A sostegno della propria candidatura la città del Golfo ha anche presentato una lunga lista di partner che vanno dalle Università, alle Accademie fino alle organizzazioni giovanili delle professioni e dell'impresa. L'iniziativa 'European Youth Capital' venne lanciata nel 2007 dal Forum Europeo dei Giovani e da allora il titolo viene assegnato, sulla base della presentazione di una candidatura, ad una città europea per un periodo di un anno, durante il quale i giovani possono rappresentare lo sviluppo culturale, sociale ed economico della città. Per avere la nomina le città candidate devono distinguersi per un programma articolato che ha come protagonisti i giovani, le loro esigenze e il loro modo di vivere. A valutare le candidature è impegnata una giuria composta da organizzazioni giovanili europee e partner istituzionali. Il 29 aprile verrà decisa dalla giuria di 11 membri la shortlist di 5 città tra cui verrà poi scelta quella vincitrice. L'attuale capitale europea dei giovani è Cluj, in Romania, mentre nel 2016 toccherà a Ganja in Azerbaigian e nel 2017 a Varna, in Bulgaria. La coalizione per Napoli European Youth Capital 2018 è composta dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italani) e dal Forum Regionale della Gioventù della Regione Campania con il Comune di Napoli. (ANSAmed).