Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Mediterraneo multiculturale nell'epoca di Augusto

A Napoli convegno a 2000 anni da morte, con focus su Spagna

13 maggio, 09:06

(ANSAmed) - Napoli, 13 Mag - "Quando Augusto, ormai vecchio, decise di ritirarsi in Campania, al suo arrivo a Pozzuoli venne salutato da una nave di mercanti alessandrini, grati a lui per aver riportato la pace e fatto ripartire i commerci nel Mediterraneo". Carmela Capaldi, docente di archeologia greca e romana all'Università Federico II di Napoli, ricorda l'episodio narrato da Petronio per spiegare il peso determinante che Augusto ebbe nel donare un periodo di pace e prosperità al bacino del Mediterraneo. E proprio sull'età augustea si concentra la due giorni di studi "Augusto e la Campania" in programma giovedì e venerdì a Napoli. Organizzato a chiusura delle celebrazioni per il bimillenario della morte dell'imperatore, avvenuta proprio a Napoli nel 14 d.c., l'evento raccoglierà studiosi da altre istituzioni di ricerca italiane ed europee, come Francia, Germania e Spagna. In particolare, il convegno scientifico costituirà un momento di aggiornamento delle conoscenze sul rapporto tra ideologia imperiale e programmi urbanistici e iconografici attuati sotto Augusto in Campania, in Italia e nel bacino del Mediterraneo. "Un mare - spiega la Capaldi - che all'epoca di Augusto era una realtà cosmopolita e multiculturale, politicamente raccolta sotto il dominio di Roma ma in cui ogni popolo conservava le proprie specificità culturali". Le aree tematiche che guideranno l'incontro saranno: la figura di Augusto nel suo aspetto umano e divino; il quadro economico e sociale; l'otium del princeps in Campania; il concorso dalla letteratura e dalla filosofia al motivo del "buon governo" e la definizione di un nuovo linguaggio figurativo; le trasformazioni dei luoghi e degli spazi e l'analisi dei complessi architettonici e decorativi della Regio I Latium et Campania. Si cercherà così di gettare nuova luce sulle dinamiche di formazione di quel nuovo sistema politico che Augusto qualificava in un editto come optimus status.

Nel corso della due giorni ci sarà un focus in particolare sulle nuove scoperte archeologiche di un gruppo di professori spagnoli nella provincia Betica, ricca di reperti dell'epoca romana. A Napoli José Beltrán Fortes, parlerà a proposito della "monumentalizzazione urbana in epoca augustea". "Nel periodo di Augusto - spiega Beltran - si verificano importanti cambiamenti nelle comunità ispaniche del sud della Penisola, come conseguenza del processo di colonizzazione e municipalizzazione cesaro-augustea e anche della riforma amministrativa delle Hispaniae dopo la fine delle guerre cantabrico-asturiane. Negli ultimi anni, l'archeologia in Andalusia ha messo in evidenza il rapporto nelle "immagini urbane" augustee delle nuove comunità con i modelli romano-italici nei campi della pianificazione urbanistica, l'architettura, la scultura, l'epigrafia, ma con modifiche locali". Dalla Spagna arriveranno anche i contributi di Pilar León dell'Università di Siviglia, Carlos Marquez (Università di Cordoba), e Pedro Rodriguez Oliva (Università di Malaga). (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati