(ANSAmed) - TUNISI, 22 OTT - E' cominciata ieri per
concludersi il 25 ottobre la doppia missione del Teatro Bertolt
Brecht di Formia in Tunisia. La visita rappresenta la seconda
tappa del progetto ''Fari culturali del Mediterraneo'' lanciato
nel corso della XI Edizione del Festival dei Teatri d'arte
mediterranei a Formia con la costituzione della rete de ''I
Teatri del mare''. In programma nuovi incontri per consolidare
le idee e le iniziative condivise, selezionare ed incontrare i
gruppi che parteciperanno alla XII annualità del festival in
programma l'ultima settimana dell'agosto 2016 che diventerà
punto di incontro fondamentale della rete internazionale.
Prossima tappa a Siviglia in Spagna, dal 10 al 12 dicembre per il XII congresso internazionale del gruppo di ricerca ''Escritoras y Escrituras Locas'' dal titolo ''Escritoras y Personajes Femeninos Cuestionando Las Normas'' nel corso del quale il Teatro Bertolt Brecht andrà in scena con la ''Medea'' e ''Pulcinella Mon Amour''. Doppia missione quella tunisina poiché proprio negli stessi giorni Andrea De Meo, parteciperà come fotografo ufficiale dell'Associazione Culturale collettivo teatrale Bertolt Brecht all'incontro internazionale di fotografia promosso dall'Associazione nazionale per lo sviluppo del turismo culturale in Tunisia. Una convention di esperti e appassionati del settore arrivati da diversi Paesi a Sejnen nel governatorato di Biserta per immortalare e, quindi, valorizzare con una mostra internazionale il grandioso patrimonio archeologico e naturalistico della regione. Fotografo professionista, inviato come free-lance nel 1989 alla caduta del muro di Berlino, nel 2006 a Salvator de Bahia in Brasile per un progetto del Teatro Potlach di Fara Sabina, autore e co-autore di decine di cataloghi, libri e pubblicazioni, attualmente collaboratore di Atwo Arte Utile, progetto culturale per la creazione di oggetti di design prodotti all'interno della Casa circondariale di Rebibbia, segue dal principio le attività del Teatro Bertolt Brecht di Formia come fotografo di scena. Spiega ad ANSAmed Maurizio Stammati direttore del Brecht di Formia che il progetto tunisino ''nasce da una collaborazione storica con la Tunisia dove fummo presenti già nel 2009 e nel 2010 con i nostri spettacoli al festival di Ben Arous, poi durante il nostro Festival dei Teatri d'arte mediterranei a Formia nel mese di agosto abbiamo elaborato l'idea di costruire questi ponti culturali, materialmente, non aspettando il finanziamento di turno e realizzando dal basso una rete che coinvolga per ora Italia, con Formia e il nostro festival, Tunisia e Spagna (Siviglia) ma abbiamo già contatti di adesione con Francia (Marsiglia) e Grecia (Patrasso)''. (ANSAmed) '
Prossima tappa a Siviglia in Spagna, dal 10 al 12 dicembre per il XII congresso internazionale del gruppo di ricerca ''Escritoras y Escrituras Locas'' dal titolo ''Escritoras y Personajes Femeninos Cuestionando Las Normas'' nel corso del quale il Teatro Bertolt Brecht andrà in scena con la ''Medea'' e ''Pulcinella Mon Amour''. Doppia missione quella tunisina poiché proprio negli stessi giorni Andrea De Meo, parteciperà come fotografo ufficiale dell'Associazione Culturale collettivo teatrale Bertolt Brecht all'incontro internazionale di fotografia promosso dall'Associazione nazionale per lo sviluppo del turismo culturale in Tunisia. Una convention di esperti e appassionati del settore arrivati da diversi Paesi a Sejnen nel governatorato di Biserta per immortalare e, quindi, valorizzare con una mostra internazionale il grandioso patrimonio archeologico e naturalistico della regione. Fotografo professionista, inviato come free-lance nel 1989 alla caduta del muro di Berlino, nel 2006 a Salvator de Bahia in Brasile per un progetto del Teatro Potlach di Fara Sabina, autore e co-autore di decine di cataloghi, libri e pubblicazioni, attualmente collaboratore di Atwo Arte Utile, progetto culturale per la creazione di oggetti di design prodotti all'interno della Casa circondariale di Rebibbia, segue dal principio le attività del Teatro Bertolt Brecht di Formia come fotografo di scena. Spiega ad ANSAmed Maurizio Stammati direttore del Brecht di Formia che il progetto tunisino ''nasce da una collaborazione storica con la Tunisia dove fummo presenti già nel 2009 e nel 2010 con i nostri spettacoli al festival di Ben Arous, poi durante il nostro Festival dei Teatri d'arte mediterranei a Formia nel mese di agosto abbiamo elaborato l'idea di costruire questi ponti culturali, materialmente, non aspettando il finanziamento di turno e realizzando dal basso una rete che coinvolga per ora Italia, con Formia e il nostro festival, Tunisia e Spagna (Siviglia) ma abbiamo già contatti di adesione con Francia (Marsiglia) e Grecia (Patrasso)''. (ANSAmed) '
