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(ANSAmed) Napoli, 27 gen - "Nel 2008 abbiamo avuto accesso all'Archivio Kubrick, eravamo interessate ai progetti inediti di Kubrick, ai suoi film mai realizzati, così ne abbiamo individuati due, uno su Napoleone Bonaparte ed un altro intitolato Aryan Papers, che si basava sul romanzo Wartime Lies (Bugie di Guerra) di Louis Begley". Raccontano così le due artiste inglesi Jane e Louise Wilson il loro incontri con gli "appunti" del film mai realizzato da Stanley Kubrick sull'Olocausto. Un incontro che il lavoro delle due artiste ha trasformato in una installazione multimediale dal titolo 'Unfolding Aryan Papers', che da oggi viene ospitata per la prima volta in Italia dal MAV di Ercolano. Il vernissage dell'opera si terrà stasera alle 18 in occasione della Giornata della memoria. Tutto parte negli anni '90 quando Kubrick comincò a lavorare sul progetto di "Ayan Papers" raccogliendo appunti, foto e costumi, e scegliendo anche l'attrice protagonista, Johanna Ter Steege, attraverso i provini che sono nel cortometraggio delle due artiste inglesi. Il suo sarebbe dovuto essere il ruolo della giovane Tanya, una zia che attraversa l'Europa dell'est sotto il dominio nazista per proteggere suo nipote. Un ruolo per il quale sarebbero state prese in considerazione anche attrici celebri come Uma Thurman e Julia Roberts. Nelle intenzioni dell'autore il film avrebbe avuto un taglio molto realistico e Kubrick compì anche dei sopralluoghi a Brno, in Slovacchia, per cercare le giuste location. L'uscita di Schindler's List di Steven Spielberg nel 1993, provocò però un rinvio da parte dei produttori della Warner e un ripensamento del regista, dovuto probabilmente alla durezza della tematica rispetto al suo grado di coinvolgimento.

Da quel lavoro, però, le sorelle Jane e Louise Wilson hanno dato vita ad un'opera che grazie al suggestivo allestimento multimediale porta il visitatore nel mondo di Kubrick. Mentre saranno proiettate le immagini realizzate dalle artiste si potranno ascoltare infatti le parole di Johanna Ter Steege (rintracciata dopo 15 anni dalle sorelle Wilson) che commenta le fotografie delle prove costumi ("Abbiamo girato con l'attrice delle scene che ricostruivano le immagini della prova costumi originale", spiegano le Wilson) e narra i suoi incontri con Kubrick. Il risultato è racconto rarefatto che si sfoglia in un'atmosfera sospesa, quasi onirica, un autentico 'viaggio nella memoria' della celebre talentuosa attrice danese. L'istallazione delle sorelle Wilson, nominate per il Turner Prize nel 1999, è stata esposta negli anni scorsi in Inghilterra e al Lacma di Los Angeles nel 2013 in occasione della grande mostra su Kubrick. (ANSAmed).