(ANSAmed) - NAPOLI, 2 MAG - Sarà Carlo di Borbone la star del
Maggio dei Monumenti di Napoli, che si concentra quest'anno sul
sovrano nel tricentenario dalla nascita, lanciando il tema
"Maggio... Senti nell'aria Napoli Capitale". Corposo il
programma delle iniziative, che prevedono anche il ricordo del
Settecento musicale artistico e culturale a Napoli, con focus su
Giovanni Paisiello a duecento anni dalla morte.
Per ricordare l'ingresso in città dell'allora diciottenne Re
Carlo, avvenuto il 10 maggio dell'anno 1734, ci sarà una grande
sfilata di carrozze storiche sul Lungomare Caracciolo, mentre
nel pomeriggio del 10 maggio ci sarà un Corteo Storico che
ripercorrerà il percorso originale dell'entrata a Napoli del Re.
Palazzo Reale di Napoli sarà al centro del ricordo del sovrano, con il progetto "Le storie dietro la storia", percorso di visita esperienziale che metterà in rilievo anche i recenti interventi di restauro, che hanno consentito il recupero di nuove testimonianze risalenti al periodo in cui i sovrano borbonici hanno abitato le reggia. Altra reggia borbonica era l'attuale Museo di Capodimonte che già dal 1 maggio, pone l'attenzione su Carlo, con una visita particolare che ripercorre i momenti storici salienti del regno di Carlo di Borbone nelle sale dell'Appartamento Storico e anche attraverso i dipinti che ritraggono il re, la regina Maria Amalia di Sassonia e i loro figli. Il regno del re Borbonico sarà ricordata anche in "Luci su Carlo", pubblicazione a cura di Sylvain Bellenger, che descrive le profonde trasformazioni politico-istituzionali, le riforme, gli impulsi culturali introdotti nel Regno di Napoli da Carlo di Borbone, ma anche il volto nuovo dato alla città con le importanti fabbriche volute dal sovrano, la Reggia di Capodimonte e il Teatro di San Carlo in primis, ma anche l'Albergo dei Poveri e gli ampliamenti del Palazzo Reale, sino alla straordinaria rete di 'siti reali' cui Carlo diede principio con la Reggia di Portici, sotto l'ombra del grande Vesuvio, col Real Casino di Carditello, con la Reggia Caserta.
Testi di Anna Maria Rao, Leonardo di Mauro, Paola Giusti.
(ANSAmed).
Palazzo Reale di Napoli sarà al centro del ricordo del sovrano, con il progetto "Le storie dietro la storia", percorso di visita esperienziale che metterà in rilievo anche i recenti interventi di restauro, che hanno consentito il recupero di nuove testimonianze risalenti al periodo in cui i sovrano borbonici hanno abitato le reggia. Altra reggia borbonica era l'attuale Museo di Capodimonte che già dal 1 maggio, pone l'attenzione su Carlo, con una visita particolare che ripercorre i momenti storici salienti del regno di Carlo di Borbone nelle sale dell'Appartamento Storico e anche attraverso i dipinti che ritraggono il re, la regina Maria Amalia di Sassonia e i loro figli. Il regno del re Borbonico sarà ricordata anche in "Luci su Carlo", pubblicazione a cura di Sylvain Bellenger, che descrive le profonde trasformazioni politico-istituzionali, le riforme, gli impulsi culturali introdotti nel Regno di Napoli da Carlo di Borbone, ma anche il volto nuovo dato alla città con le importanti fabbriche volute dal sovrano, la Reggia di Capodimonte e il Teatro di San Carlo in primis, ma anche l'Albergo dei Poveri e gli ampliamenti del Palazzo Reale, sino alla straordinaria rete di 'siti reali' cui Carlo diede principio con la Reggia di Portici, sotto l'ombra del grande Vesuvio, col Real Casino di Carditello, con la Reggia Caserta.
Testi di Anna Maria Rao, Leonardo di Mauro, Paola Giusti.
(ANSAmed).
