Il forum, che durerà fino al 2 luglio, si propone di rafforzare il dialogo all'interno del bacino del Mediterraneo, con particolare riferimento ai cambiamenti che riguardano il settore marittimo sui temi della sicurezza della navigazione, protezione dell'ambiente marino e tutela della risorsa pesca.
Alla manifestazione partecipano delegati dai Paesi Ue ma anche da Egitto, Turchia, Siria, Giordania, Marocco. Ci saranno anche, nella veste di osservatori, i rappresentanti della guardia costiera della Libia. Tra i delegati, anche rappresentanti di organizzazioni internazionali e Istituzioni europee, tra cui l'Organizzazione Mondiale Marittima (IMO), l'Agenzia Europea per il coordinamento e il pattugliamento delle frontiere (FRONTEX), l'Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) e l'Agenzia Europea di Controllo della Pesca (EFCA). La scelta del tema cardine del MedCGFF "Mediterranean: Sharing experiences among Coast Guard Functions", propone, informano gli orgamizzatori, con forza il termine "Condivisione" come parola chiave per rilanciare il ruolo strategico ed al contempo storico del Mediterraneo quale luogo di interscambio per la reciproca conoscenza tra le differenti Organizzazioni, tese a renderlo un luogo più sicuro, più pulito, più tutelato.
Il forum arriva a Napoli per la sua quinta edizione, dopo le esperienze a Genova (2009), Marsiglia ( 2012), Palma di Maiorca ( 2013) e Vilamoura (2014). Venerdì al Forum è atteso anche l'intervento del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio. (ANSAmed).