La mostra, che resterà aperta fino al 31 marzo, offre infatti al pubblico la possibilità di ammirare alcuni dei ricchi arredi e delle pitture parietali di una delle case più note del grandioso complesso delle ville urbane dell'Insula Occidentalis (quartiere all'estremità occidentale della città antica) la Casa del Bracciale d'Oro, chiusa da decenni al pubblico e oggi non visitabile per interventi di restauro e valorizzazione che restituiranno l'intero complesso alla fruizione. Questa casa deve il suo nome a un grande bracciale in oro dal peso di 610 grammi indossato da una delle vittime che tentava di fuggire. Il bracciale, in esposizione, è caratterizzato nella parte terminale da due teste di serpente affrontate che reggono tra le fauci un disco con il busto della dea Selene, una fanciulla con il capo coronato da una mezzaluna circondata da sette stelle che solleva le braccia per trattenere un velo rigonfio. Un altro fuggiasco portava invece con sé una cassettina in legno e bronzo con 40 monete d'oro e 175 in argento, anch'essa esposta.
L'esposizione comprende affreschi, mosaici e arredi che costruiscono uno spazio dove si poteva sperimentare il piacere del vivere, immersi in una raffinata bellezza fatta di pitture con colti richiami letterari o che ritraggono lussureggianti giardini che si aprono su spazi verdi in un'ideale continuità, di mosaici pavimentali con marmi colorati da tutte le regioni dell'impero e spettacolari giochi d'acqua.(ANSAmed).