L'associazione contesta la scelta del segretario provinciale del Pd, Andrea Costa, di far effettuare il taglio del nastro della festa ad una bimba di etnia Saharawi e con in prima fila la bandiera del fronte Polisario, che da più di 40 anni combatte per ottenere l'indipendenza del Sahara Occidentale dall'occupazione militare della Spagna, del Marocco e della Mauritania. Il gesto è stato interpretato dalla Rete delle associazioni della Comunità Marocchina (Racmi) come una strumentalizzazione dei bambini contro l'integrità territoriale del regno del Marocco. "Noi - si legge in un nota diffusa dall'associazione - esprimiamo la nostra sorpresa e il nostro sdegno della strumentalizzazione politica in cui sono stati vittime i bambini provenienti dai campi di Algeria, alla festa del Pd di Reggio Emilia, e protestiamo con forza sull'atteggiamento ostile all'integrità territoriale del Marocco espresso dal signor Andrea Costa, responsabile di questa festa".
A giudizio dell'associazione, "in questi campi, il bambino, come il resto della popolazione, non ha diritti di spostarsi o d'integrarsi in Algeria; è affamato e malnutrito. Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore i diritti del fanciullo - conclude la nota - di rispettare i diritti dei bambini e di far pressione su Algeria per rispettare i diritti dei bambini".
(ANSA).