La giuria internazionale,coordinata dalla Legrenzi e composta da Giulio Cok (Trieste Contemporanea), Barbara Fabro (Ince), Emanuela Marassi (artista), Marco Petroni (curatore, Fondazione Plart, Napoli), Maja Vardjan (curatrice, Museo dell'Architettura e del Design, Lubiana), Janka Vukmir (curatrice, Institute for Contemporary Art, Zagabria), si è riunita a Trieste.
La vincitrice, Ena Priselec, ha lavorato su un macina-caffe' elettrico: propone di tornare alla macinatura manuale, un invito, necessario oggi, al recupero di qualita' e semplicita'.
La Priselec ha elabora un disegno formale molto raffinato.
Il premio maggiore, intitolato a Gillo Dorfles, fondatore storico del concorso, va al gruppo italiano formato da Fabio Gigone e Angela Gigliotti; il premio Fondazione Beba di Venezia, destinato al giovane selezionato, va al designer romeno Catalin Nicolae Ursoiu, classe 1992. Due le menzioni speciali: alla giovane designer turca Meltem Özçaki e alla designer estone Raili Keiv. (ANSAmed).