(ANSAmed) - BELGRADO, 8 LUG - La volonta' dell'Italia, e del
Friuli Venezia Giulia in particolare, di investire nel futuro
della Serbia, aiutandola a progredire sulla strada di una rapida
integrazione nell'Unione europea, e' stata sottolineata dal
presidente della Regione Friuli Debora Serracchiani, impegnata
oggi e domani in una intensa visita a Belgrado.
In una intervista al quotidiano Blic, Serracchiani fa riferimento al programma del semestre di presidenza italiana della Ue cominciato il primo luglio scorso. "Il mio Paese ha presentato a Bruxelles una piattaforma programmatica molto ambiziosa relativa al futuro dell'Unione europea, con la presidenza italiana che coincide con una fase molto delicata nella quale si scelgono i nuovi vertici delle istituzioni europee", ha detto la Serracchiani, sottolineando come "la priorita' numero uno dell'Europa sia una politica che incoraggi una reale crescita economica".
"La politica di allargamento della Ue ai Balcani occidentali resta una priorita' strategica della presidenza italiana dell'Unione", ha proseguito il governatore del Friuli, secondo il quale "l'Italia ha grande fiducia nella ferma determinazione del governo serbo per il raggiungimento dei risultati necessari all'apertura dei primi capitoli negoziali con Bruxelles, relativi al controllo delle finanze e al dialogo con Pristina".
Debora Serracchiani, che oggi ha in programma una serie di incontri con la dirigenza serba e che domani interverra' a un Forum economico bilaterale, ha sottolineato nell'intervista l'ottimo stato dei rapporti economici fra Serbia e Friuli Venezia Giulia. "A Belgrado, ha detto, sono con una delegazione di oltre trenta imprenditori friulani disposti a investire nel futuro della Serbia, in settori strategici quali l'energia, l'agricoltura, le infrastrutture, la tecnologia".
Il governatore si e' riferito inoltre all'impegno dell'Italia nel promuovere a Bruxelles la strategia della Macroregione adriatico-ionica. In essa il Friuli Venezia Giulia, ha osservato, coordina il settore relativo alle infrastrutture nei trasporti e alla rete energetica. "La Serbia, gia' nei prossimi mesi, grazie alla Macroregione, si sentira' concretamente parte della Ue e avvertira' i vantaggi sia di una migliore gestione dei fondi europei sia dell'introduzione degli standard europei in numerosi comparti. Obiettivo della presidenza italiana e' l'approvazione formale della strategia al vertice europeo d'autunno".
"I rapporti tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Serbia sono ottimi da tempo", ha concluso Debora Serracchiani, che ha sottolineato come sul territorio della sua Regione risieda la piu' numerosa comunita' di serbi dell'Italia. "Parliamo di oltre diecimila cittadini serbi che vivono sopratutto a Trieste e nei dintorni".(ANSAmed).
In una intervista al quotidiano Blic, Serracchiani fa riferimento al programma del semestre di presidenza italiana della Ue cominciato il primo luglio scorso. "Il mio Paese ha presentato a Bruxelles una piattaforma programmatica molto ambiziosa relativa al futuro dell'Unione europea, con la presidenza italiana che coincide con una fase molto delicata nella quale si scelgono i nuovi vertici delle istituzioni europee", ha detto la Serracchiani, sottolineando come "la priorita' numero uno dell'Europa sia una politica che incoraggi una reale crescita economica".
"La politica di allargamento della Ue ai Balcani occidentali resta una priorita' strategica della presidenza italiana dell'Unione", ha proseguito il governatore del Friuli, secondo il quale "l'Italia ha grande fiducia nella ferma determinazione del governo serbo per il raggiungimento dei risultati necessari all'apertura dei primi capitoli negoziali con Bruxelles, relativi al controllo delle finanze e al dialogo con Pristina".
Debora Serracchiani, che oggi ha in programma una serie di incontri con la dirigenza serba e che domani interverra' a un Forum economico bilaterale, ha sottolineato nell'intervista l'ottimo stato dei rapporti economici fra Serbia e Friuli Venezia Giulia. "A Belgrado, ha detto, sono con una delegazione di oltre trenta imprenditori friulani disposti a investire nel futuro della Serbia, in settori strategici quali l'energia, l'agricoltura, le infrastrutture, la tecnologia".
Il governatore si e' riferito inoltre all'impegno dell'Italia nel promuovere a Bruxelles la strategia della Macroregione adriatico-ionica. In essa il Friuli Venezia Giulia, ha osservato, coordina il settore relativo alle infrastrutture nei trasporti e alla rete energetica. "La Serbia, gia' nei prossimi mesi, grazie alla Macroregione, si sentira' concretamente parte della Ue e avvertira' i vantaggi sia di una migliore gestione dei fondi europei sia dell'introduzione degli standard europei in numerosi comparti. Obiettivo della presidenza italiana e' l'approvazione formale della strategia al vertice europeo d'autunno".
"I rapporti tra la Regione Friuli Venezia Giulia e la Serbia sono ottimi da tempo", ha concluso Debora Serracchiani, che ha sottolineato come sul territorio della sua Regione risieda la piu' numerosa comunita' di serbi dell'Italia. "Parliamo di oltre diecimila cittadini serbi che vivono sopratutto a Trieste e nei dintorni".(ANSAmed).
