Cosi' l'ambasciatore d'Italia in Bosnia-Erzegovina Ruggero Corrias in occasione della presentazione dell'iniziativa che si tiene oggi presso Ars Depot-Ars Aevi a Sarajevo, con la collaborazione dell'Ambasciata d'Italia e dell'Associazione Dante Alighieri in Bosnia Erzegovina. Sarajevo e' il traguardo del cammino intrapreso da oltre 30 persone lo scorso 5 giugno dalla Risiera di San Sabba a Trieste, luogo in cui si trovava l'unico campo di sterminio nazista in Italia, attraverso Slovenia, Croazia e Bosnia Erzegovina.
L'iniziativa, promossa dall'associazione italiana Repubblica Nomade, vuole ricordare, attraversando i Paesi dilaniati da due Guerre Mondiali e dai conflitti nella ex Jugoslavia, i valori fondanti dell'Europa: dialogo, pace, ricchezza nella diversita'.
Il progetto, che annovera tra i fondatori lo scrittore italiano Antonio Moresco, è nato sei anni fa ed ha già compiuto vari cammini, tra i quali nel 2012 quello di 1200 km da Mantova a Strasburgo intitolato "Freccia d'Europa". Dopo alcuni giorni di sosta a Sarajevo, il cammino riprenderà per raggiungere l'annuale Marcia della Pace verso Srebrenica. (ANSAmed)