(ANSAmed) - ROMA, 7 MAG - Se i discorsi falliscono, allora
saranno il teatro e l'arte a promuovere l'integrazione. E,
soprattutto, a far capire chi sono davvero i migranti che
arrivano nel nostro Paese e quali storie si portano dentro.
E' l'obiettivo dichiarato di 'Black Reality', rassegna di
arti performative sulle migrazioni, in cartellone al Teatro
Vascello di Roma, dal 13 al 18 maggio.
Nato nel 2011 come spettacolo dei registi Gianluca Riggi e Valerio Gatto Bonanni, 'Black Reality' si è trasformato in "un tentativo di rete su Roma delle realtà associative e artistiche che indagano le nuove cittadinanze", hanno spiegato oggi gli organizzatori in una conferenza di presentazione, presso la sala stampa della Camera. "'Black Reality' - ha dichiarato ad ANSAmed Khalid Chaouki, deputato Pd e coordinatore dell'intergruppo sull'immigrazione - ha una marcia in più rispetto ad altri progetti che puntano all'integrazione in quanto dà una cittadinanza anche dentro il mondo dell'arte e del teatro. E questo è un elemento fondamentale. Raccontare l'immigrazione e la convivenza attraverso il protagonismo di artisti di origine straniera sarà importante soprattutto se riusciremo a coinvolgere un pubblico non di nicchia, grazie al circuito dei teatri riconosciuti e coinvolgendo scuole e università". E sulla capacità di accoglienza della città di Roma, che negli scorsi mesi è stata luogo della protesta 'delle bocche cucite' da parte dei migranti alloggiati al Cie di Ponte Galeria, Chaouki ammette: "Ci sono ancora dei ritardi. Un tema grave è quello dei luoghi dell'accoglienza, oltre che luoghi di detenzione, che speriamo vengano chiusi al più presto. Saranno ridotti i tempi di detenzione nei Cie, ma questo non è sufficiente. A Roma c'è un problema riguardante l'inclusione dei richiedenti asilo, ci sono troppi luoghi 'invisibili' in città che stanno alimentando nuove forme di razzismo e ostilità, guidate a volte da regie politiche molto particolari". "L'amministrazione del Comune - conclude - dovrà al più presto prevedere risposte più innovative, per esempio iniziando a ristrutturare alcuni luoghi abbandonati". (ANSAmed).
Nato nel 2011 come spettacolo dei registi Gianluca Riggi e Valerio Gatto Bonanni, 'Black Reality' si è trasformato in "un tentativo di rete su Roma delle realtà associative e artistiche che indagano le nuove cittadinanze", hanno spiegato oggi gli organizzatori in una conferenza di presentazione, presso la sala stampa della Camera. "'Black Reality' - ha dichiarato ad ANSAmed Khalid Chaouki, deputato Pd e coordinatore dell'intergruppo sull'immigrazione - ha una marcia in più rispetto ad altri progetti che puntano all'integrazione in quanto dà una cittadinanza anche dentro il mondo dell'arte e del teatro. E questo è un elemento fondamentale. Raccontare l'immigrazione e la convivenza attraverso il protagonismo di artisti di origine straniera sarà importante soprattutto se riusciremo a coinvolgere un pubblico non di nicchia, grazie al circuito dei teatri riconosciuti e coinvolgendo scuole e università". E sulla capacità di accoglienza della città di Roma, che negli scorsi mesi è stata luogo della protesta 'delle bocche cucite' da parte dei migranti alloggiati al Cie di Ponte Galeria, Chaouki ammette: "Ci sono ancora dei ritardi. Un tema grave è quello dei luoghi dell'accoglienza, oltre che luoghi di detenzione, che speriamo vengano chiusi al più presto. Saranno ridotti i tempi di detenzione nei Cie, ma questo non è sufficiente. A Roma c'è un problema riguardante l'inclusione dei richiedenti asilo, ci sono troppi luoghi 'invisibili' in città che stanno alimentando nuove forme di razzismo e ostilità, guidate a volte da regie politiche molto particolari". "L'amministrazione del Comune - conclude - dovrà al più presto prevedere risposte più innovative, per esempio iniziando a ristrutturare alcuni luoghi abbandonati". (ANSAmed).
