(ANSAmed) - ROMA, 26 MAG - Un successo che dura da 13 anni:
già nel 2001, Confindustria Assafrica & Mediterraneo
(l'Associazione imprenditoriale specializzata dal Sistema
Confindustria che riunisce, rappresenta e supporta le imprese
italiane operanti o interessate a svilupparsi nei 70 Paesi del
Mediterraneo, Africa e Medio Oriente), insieme all'Associazione
Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, hanno
iniziato a guardare ad un futuro apparentemente lontano ed oggi
invece porta di accesso ad una nuova visione politica, culturale
e comunicativa della nostra cultura: "Europa e Mediterraneo".
Sarà proprio questo il tema del Forum che precede la XIII edizione del Premio Euromediterraneo, riconosciuto ormai come il più importante nel settore della pubblica amministrazione che propone un'analisi comparativa sulle "buone pratiche" Pubblico-Privato delle due sponde. L'appuntamento, anche quest'anno, è a Roma, il 27 maggio, presso la sede dell'Associazione Estera in Italia in via dell'Umiltà 83/C dalla ore 11.00 alle 13.00 Se i social network sono stati i protagonisti dell'edizione 2013 con la "Cloud Comunication" al centro della riflessione, nel 2014 l'Euromediterraneo muove un passo in avanti facendo suo il concetto di "trasparenza" sempre più necessario perché pubblico e privato, attraverso i canali tradizionali, ma ancor più quelli innovativi, riescano a costruire un dialogo improntato sulla fiducia. Una necessità e una proprietà in un momento storico in cui, mentre il Sud Mediterraneo è alle prese con cambiamenti epocali e alla ricerca di nuovi equilibri interni sotto l'impulso dei cantieri sociali e democratici nazionali, l'Europa si interroga su nuovi possibili schemi politici, culturali e comunicativi che tornino a farla percepire come modello di riferimento nelle dinamiche mondiali rendendola protagonista nel dialogo con la Sponda Sud.
Ecco perché Assafrica & Mediterraneo e l'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, per l'edizione numero 13 hanno deciso di raccontare le best practices e le avanguardie comunicative che possono intensificare lo scambio economico nell'intera area d'interesse.
E' questa una delle strade da percorrere per dettare insieme nuovi codici e sistemi di interazione fra un'Europa che sembra spesso distratta e addormentata per i suoi problemi interni, ma che viene risvegliata dai fermenti del Sud Mediterraneo, e quest'area, desiderosa di scrivere la sua Storia futura, economico-sociale e politica, attraverso nuovi assetti e nuovi scenari.
Saranno questi gli spunti di riflessione del Forum 2014 "Europa e Mediterraneo: Comunicare Futuro" su cui esperti, docenti universitari, dirigenti pubblici e di imprese, responsabili di realtà associative e giornalisti si confronteranno analizzando potenzialità, strumenti e nuove opportunità per permettere un dialogo costante tra Istituzione e Cittadini. Ad aprire i lavori, alle ore 11 saranno i saluti istituzionali di Pier Carlo Sommo, Segretario generale dell'Associazione Italiana della Comunicazione pubblica italiana e Pierluigi d'Agata, Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo.A dibattere del tema, moderato dalla giornalista Karima Moual, saranno invece il Responsabile Area Internazionale dell'Ansa Stefano Polli, quello di ANSAmed Patrizio Nissirio; i corrispondenti da Beirut, Il Cairo e Dubai Alberto Zanconato, Giuseppe Maria Laudani e Alessandra Antonelli che interverranno via Skype; la giornalista di ANSAmed Cristiana Missori; il Direttore del Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, Funzionario Responsabile dell'Aventino-Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma Alessandra Capodiferro e il Ministro Plen. Enrico Granara, Coordinatore EuroMed, Direzione Generale Affari Politici - Ministero degli Esteri.
Al termine dell'incontro saranno quindi consegnati i Premi Euromediterraneo 2014 ai progetti di comunicazione istituzionale che si sono contraddistinti come quelli che hanno saputo maggiormente esaltare il mondo dell'imprenditoria e in generale si sono distinti, nel panorama europeo e internazionale, per le caratteristiche progettuali grafiche e di innovazione.
(ANSAmed).
Sarà proprio questo il tema del Forum che precede la XIII edizione del Premio Euromediterraneo, riconosciuto ormai come il più importante nel settore della pubblica amministrazione che propone un'analisi comparativa sulle "buone pratiche" Pubblico-Privato delle due sponde. L'appuntamento, anche quest'anno, è a Roma, il 27 maggio, presso la sede dell'Associazione Estera in Italia in via dell'Umiltà 83/C dalla ore 11.00 alle 13.00 Se i social network sono stati i protagonisti dell'edizione 2013 con la "Cloud Comunication" al centro della riflessione, nel 2014 l'Euromediterraneo muove un passo in avanti facendo suo il concetto di "trasparenza" sempre più necessario perché pubblico e privato, attraverso i canali tradizionali, ma ancor più quelli innovativi, riescano a costruire un dialogo improntato sulla fiducia. Una necessità e una proprietà in un momento storico in cui, mentre il Sud Mediterraneo è alle prese con cambiamenti epocali e alla ricerca di nuovi equilibri interni sotto l'impulso dei cantieri sociali e democratici nazionali, l'Europa si interroga su nuovi possibili schemi politici, culturali e comunicativi che tornino a farla percepire come modello di riferimento nelle dinamiche mondiali rendendola protagonista nel dialogo con la Sponda Sud.
Ecco perché Assafrica & Mediterraneo e l'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, per l'edizione numero 13 hanno deciso di raccontare le best practices e le avanguardie comunicative che possono intensificare lo scambio economico nell'intera area d'interesse.
E' questa una delle strade da percorrere per dettare insieme nuovi codici e sistemi di interazione fra un'Europa che sembra spesso distratta e addormentata per i suoi problemi interni, ma che viene risvegliata dai fermenti del Sud Mediterraneo, e quest'area, desiderosa di scrivere la sua Storia futura, economico-sociale e politica, attraverso nuovi assetti e nuovi scenari.
Saranno questi gli spunti di riflessione del Forum 2014 "Europa e Mediterraneo: Comunicare Futuro" su cui esperti, docenti universitari, dirigenti pubblici e di imprese, responsabili di realtà associative e giornalisti si confronteranno analizzando potenzialità, strumenti e nuove opportunità per permettere un dialogo costante tra Istituzione e Cittadini. Ad aprire i lavori, alle ore 11 saranno i saluti istituzionali di Pier Carlo Sommo, Segretario generale dell'Associazione Italiana della Comunicazione pubblica italiana e Pierluigi d'Agata, Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo.A dibattere del tema, moderato dalla giornalista Karima Moual, saranno invece il Responsabile Area Internazionale dell'Ansa Stefano Polli, quello di ANSAmed Patrizio Nissirio; i corrispondenti da Beirut, Il Cairo e Dubai Alberto Zanconato, Giuseppe Maria Laudani e Alessandra Antonelli che interverranno via Skype; la giornalista di ANSAmed Cristiana Missori; il Direttore del Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps, Funzionario Responsabile dell'Aventino-Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma Alessandra Capodiferro e il Ministro Plen. Enrico Granara, Coordinatore EuroMed, Direzione Generale Affari Politici - Ministero degli Esteri.
Al termine dell'incontro saranno quindi consegnati i Premi Euromediterraneo 2014 ai progetti di comunicazione istituzionale che si sono contraddistinti come quelli che hanno saputo maggiormente esaltare il mondo dell'imprenditoria e in generale si sono distinti, nel panorama europeo e internazionale, per le caratteristiche progettuali grafiche e di innovazione.
(ANSAmed).
