(ANSAmed) - ROMA, 17 GIU - Con una tecnica messa a punto
dall'Ospedale Bambino Gesù di Roma i genitori di bambini con
malattie per cui serve un trapianto di midollo diventano
compatibili e possono salvare i figli. Il metodo ha già salvato
un centinaio di bimbi con tumori del sangue e malattie rare, è
stato presentato oggi a Roma e pubblicato sulla rivista Blood.
La tecnica, hanno spiegato gli esperti, consiste nel
"ripulire" le cellule del donatore, che può essere
indifferentemente uno dei due genitori, eliminando solo quelle
"cattive" che causano le principali complicazioni di questo
intervento. Allo stesso tempo rimane una grande quantita' di
cellule immunitarie "buone", che difendono il bambino dalle
infezioni nel periodo successivo all'intervento. "Con questa
tecnica - ha spiegato Franco Locatelli, responsabile di
Oncoematologia del Bambino Gesù - possiamo offrire la speranza
di un trapianto per tutti e per tutte queste malattie.
Nonostante i registri donatori e le banche di sangue cordonale,
infatti, solo il 30-40% dei pazienti trova un donatore".
(ANSAmed).