(ANSAmed) - ROMA, 30 SET - A un anno dalla "tragedia di
Lampedusa", quando un'imbarcazione libica affondò al largo
dell'isola siciliana provocando la morte di 366 migranti,
persone di tutte le fedi si riuniranno a Roma venerdì 3 ottobre
per ricordare i migranti morti nel Mediterraneo. La
commemorazione si svolgerà dalle 15 alle 20 nella chiesa di
Santa Maria Maggiore; la officeranno un prete cattolico, uno
ortodosso, un imam e un capo della religione tradizionale
africana.
Da allora i migranti morti nel Mediterraneo sono stati circa
2.500, denuncia il Movimento degli Africani in Italia, promotore
della commemorazione in collaborazione con diverse associazioni
africane.
"Il 3 ottobre 2013 - ha dichiarato Ouattara Gaoussou,
presidente del Movimento degli Africani - costituisce per il
mondo intero e particolarmente per l'Africa una data dolorosa
che non può essere dimenticata. Questo dramma è frutto di anni e
anni di politica cieca verso l'immigrazione, non immune da tinte
di razzismo e xenofobia, sia da parte delle istituzioni italiane
e dei Paesi europei mediterranei sia delle istituzioni europee,
evidentemente impegnate in affari più importanti".(ANSAmed).