L'idea del gemellaggio tra i comuni delle due isole prende forma nel settembre 2014, durante lo svolgimento di un corso di perfezionamento di lingua italiana per docenti tunisini di lingua Italiana, grazie alla collaborazione tra l'Associazione Didone (Associazione di amicizia tra le scuole italiane e tunisine) e l'associazione tunisina dell'italiano senza frontiere Ellyssa e nasce dall'esigenza di unire le comunità insulari del Mediterraneo, attraverso la conoscenza diretta delle isole e degli isolani, con una particolare attenzione alle isole minori, per valorizzare il grande patrimonio naturale e umano che le contraddistingue e favorire la diffusione della cultura mediterranea, nel segno della libertà, della conoscenza e della tolleranza. La firma dell'accordo, sarà anche l'occasione per chiedere l'introduzione dell'insegnamento della lingua italiana nei licei dell'isola, anticipa ad ANSAmed il direttore di Ellyssa, Hammadi Agrebi. ''Perche' anche attraverso la diffusione della lingua italiana e della cultura in generale si puo' contribuire in maniera determinante alla formazione dei cittadini'', sottolinea Agrebi, che proprio in quei giorni organizzarà per gli studenti tunisini un'iniziativa sull'isola chiamata ''scuola e territorio'' dedicata allo studio, alle ricerche archeologiche e allo svago. (ANSAmed).
Italia-Tunisia: Ventotene e Kerkenna, isole che dialogano
Gemellaggio tra due isole dai destini incrociati
L'idea del gemellaggio tra i comuni delle due isole prende forma nel settembre 2014, durante lo svolgimento di un corso di perfezionamento di lingua italiana per docenti tunisini di lingua Italiana, grazie alla collaborazione tra l'Associazione Didone (Associazione di amicizia tra le scuole italiane e tunisine) e l'associazione tunisina dell'italiano senza frontiere Ellyssa e nasce dall'esigenza di unire le comunità insulari del Mediterraneo, attraverso la conoscenza diretta delle isole e degli isolani, con una particolare attenzione alle isole minori, per valorizzare il grande patrimonio naturale e umano che le contraddistingue e favorire la diffusione della cultura mediterranea, nel segno della libertà, della conoscenza e della tolleranza. La firma dell'accordo, sarà anche l'occasione per chiedere l'introduzione dell'insegnamento della lingua italiana nei licei dell'isola, anticipa ad ANSAmed il direttore di Ellyssa, Hammadi Agrebi. ''Perche' anche attraverso la diffusione della lingua italiana e della cultura in generale si puo' contribuire in maniera determinante alla formazione dei cittadini'', sottolinea Agrebi, che proprio in quei giorni organizzarà per gli studenti tunisini un'iniziativa sull'isola chiamata ''scuola e territorio'' dedicata allo studio, alle ricerche archeologiche e allo svago. (ANSAmed).