(ANSAmed) - ROMA, 3 SET - Torna a Roma dal 5 settembre
prossimo il Festival Internazionale di Letteratura e Cultura
Ebraica. ''Around the Future'' è il tema di questa ottava
edizione promossa dalla Comunità Ebraica di Roma e curata da
Ariela Piattelli, Marco Panella, Raffaella Spizzichino e Shulim
Vogelmann. Un percorso affascinante alla ricerca del futuro,
intrapreso da scrittori, artisti, filosofi, attori e
giornalisti, per offrire al pubblico una lettura culturale
dell'impatto che la tecnologia ha sulla vita quotidiana e sul
futuro.
La manifestazione, ospitata nel cuore del vecchio ghetto
ebraico, si aprirà come di consueto - sabato 5 settembre - con
La Notte della Cabbalà, vera e propria maratona serale di eventi
culturali dedicata alla mistica ebraica, con incontri, lezioni,
mostre, musica, degustazioni e visite al Museo Ebraico della
capitale e la Grande Sinagoga, che si alterneranno dalle ore
21.00 alle 01.30. Tra gli appuntamenti da segnalare: l'incontro
con l'architetto Daniel Libeskind (5 settembre alle ore 21.15)
che parlerà delle prospettive di vivibilità delle città del
futuro e della necessità di orientare la progettazione urbana al
miglioramento della vita dei cittadini; l'appuntamento con Rav
Roberto Colombo, Imam Yahya Pallavicini e Alberto Garcia JD (6
settembre ore 12.00) per parlare di ''cibo come cultura della
comprensione'' mentre alle alle 19.30 sarà la volta di ''Tel
Aviv Smart City'', l'attesissimo incontro lo scrittore
israeliano Etgar Keret. Lunedì 7 settembre, da segnalare alle
ore 21.00 ''Umano più che umano: ReWalk il futuro oltre i
limiti'', con Marco Molinari e Ruggero Raccah. A moderare il
dibattito sarà Luigi Contu. L'8 settembre, stessa ora, ''Se il
futuro è già scritto'', conversazione con il Rabbino Capo della
Comunità Ebraica di Roma Riccardo Di Segni e il futurologo
israeliano David Passig. Il festival chiuderà i battenti
mercoledì 9 con due appuntamenti dedicati all'animazione e alle
eccellenze israeliane di questo settore. (ANSAmed).