(ANSAmed) - FIUMICINO, 03 MAG - Provenienti dal Libano, altri
101 profughi siriani sono arrivati questa mattina a Roma grazie
ai corridoi umanitari. Si tratta del terzo gruppo che giunge in
Italia dal febbraio scorso in base a un accordo tra Governo
italiano, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia,
Comunità di Sant'Egidio e Tavola Valdese. Subito dopo lo sbarco
a Fiumicino, avvenuto alle 7 da un volo di linea Alitalia
proveniente da Beirut, i profughi sono stati accompagnati dalla
Polizia di Frontiera in un'area dello scalo appositamente
dedicata per effettuare il lungo disbrigo delle pratiche
individuali, compresa l'identificazione anche con il riscontro
delle impronte digitali. I rifugiati saranno successivamente
accolti in una apposita area aeroportuale e poi trasferiti in
diverse località della penisola dove verranno ospitati in
strutture di accoglienza. Dopo la piccola siriana Falak, malata
di tumore, giunta a Roma il 4 febbraio scorso con mamma, papà e
fratellino, che aprì di fatto il primo varco legale verso
l'Europa, un altro gruppo di 93 siriani era sbarcato a Roma il
29 febbraio: in totale, si prevede l'arrivo nel nostro Paese di
un migliaio di profughi in due anni, non solo dal Libano ma
presto anche da Marocco ed Etiopia. Quello in atto è un
progetto-pilota che consente a persone in fuga dalla guerra e in
'condizioni di vulnerabilità' (vittime di persecuzioni, torture
e violenze, famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati,
persone con disabilità) di giungere, in tutta sicurezza e
legalmente, in Italia senza rischiare la propria vita nel
Mediterraneo.