(ANSAmed) - ROMA, 6 SET - Alla vigilia della liberazione di
Roma fu riconosciuta da una spia fascista che la denunciò per
poche lire ai nazisti. E' morta ieri, all'età di 95 anni,
''l'ultima delle ebree romane sopravvissute all'orrore di
Auschwitz-Birkenau, che con dolore quotidiano ha raccontato e
testimoniato la Shoah. Il modo migliore per onorare Enrica
Zarfati è continuare nell'opera che lei e gli altri
sopravvissuti hanno incominciato''. A dirlo è il presidente
della Fondazione Museo della Shoah di Roma, Mario Venezia, che
in una nota si unisce al cordoglio espresso dalla Comunità
ebraica romana e dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
''Continueremo a dare voce a chi come lei ha subito la follia
nazista nei campi di sterminio, affinché si comprenda che ciò
che accaduto potrebbe un giorno ripetersi se non teniamo sempre
alta l'attenzione''.
Classe 1921, come ricorda in una nota la Comunità ebraica di
Roma, Zarfati che abitava ''nello storico quartiere della
Garbatella, aveva raccontato la Shoah, mantenendo viva la
memoria di quell'orrore, testimone coraggiosa e lottatrice
determinata contro ogni forma di negazionismo''. (ANSAmed).