(ANSAmed) - ROMA, 3 OTT - Gli orrori subiti nelle carceri del
regime siriano da migliaia di detenuti. Crimini contro
l'umanità, commessi tra il 2011 e il 2013, e documentati grazie
agli oltre 55 mila scatti realizzati da Caesar - nome in codice
attribuito ad un ex-ufficiale della polizia militare siriana
incaricato di fotografare la morte e le torture nelle prigioni
siriane. Da mercoledì 5 fino a domenica 9 ottobre - giorno della
marcia Perugia Assisi - al Museo Maxxi di Roma alcune di queste
immagini scioccanti saranno esposte nella mostra dal titolo
"Nome in codice: Caesar. Detenuti siriani vittime di tortura",
voluta e promossa da Fnsi, Amnesty International Italia, Focsiv
- Volontari nel mondo, Un ponte per, Unimed - Unione delle
università del mediterraneo e Articolo21.
Per la prima volta in Italia, la selezione rigorosa di fotografie, già esposta alle Nazioni Unite di New York, alla commissione Affari Esteri del Congresso degli Stati Uniti, al museo dell'Olocausto di Washington e nelle principali città europee, sarà presentata martedì 4 ottobre, alle 11, a Roma, nella sede della Fnsi. A inaugurare l'esposizione il 5 ottobre, alle ore 17.30, saranno, fra gli altri, i presidenti delle commissioni Esteri del Parlamento, Pierferdinando Casini e Fabrizio Cicchitto, il presidente della commissione per i Diritti Umani del Senato, Luigi Manconi, il fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, il giurista statunitense Stephen J. Rapp, il presidente del Centro Astalli, padre Camillo Ripamonti sj, Giancarlo Bosetti, direttore di Reset, il professor Baykar Sivazliyan, presidente emerito dell'Unione degli armeni in Italia. (ANSAmed).
Per la prima volta in Italia, la selezione rigorosa di fotografie, già esposta alle Nazioni Unite di New York, alla commissione Affari Esteri del Congresso degli Stati Uniti, al museo dell'Olocausto di Washington e nelle principali città europee, sarà presentata martedì 4 ottobre, alle 11, a Roma, nella sede della Fnsi. A inaugurare l'esposizione il 5 ottobre, alle ore 17.30, saranno, fra gli altri, i presidenti delle commissioni Esteri del Parlamento, Pierferdinando Casini e Fabrizio Cicchitto, il presidente della commissione per i Diritti Umani del Senato, Luigi Manconi, il fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, il giurista statunitense Stephen J. Rapp, il presidente del Centro Astalli, padre Camillo Ripamonti sj, Giancarlo Bosetti, direttore di Reset, il professor Baykar Sivazliyan, presidente emerito dell'Unione degli armeni in Italia. (ANSAmed).
