Questi i premi più importanti che sono stati assegnati ieri dalla Confederazione africana di calcio nella cerimonia che si è tenuta ad Accra, in Ghana. Il più celebrato è stato l'ex romanista Salah, il primo egiziano a vincere il titolo, che ha ottenuto 625 punti, superando gli altri due candidati finali, il senegalese Sadio Mane (507) e Pierre-Emerick Aubameyang, del Gabon (311).
L'attaccante del Liverpool, ex Roma, è stato premiato per il suo 2017 sia con il club inglese che con la nazionale che ha raggiunto la qualificazione ai Mondiali. "Abbiamo un'otitma squadra - ha detto Salah da Accra - e abbiamo fatto bene sia in Coppa d'Africa che nelle qualificazioni ai Mondiali. Sono molto emozionato all'idea di andare ai Mondiali e credo che possiamo fare qualcosa di speciale". La festa egiziana è stata completata con il premio alla nazionale dei Faraoni, nominata nazionale dell'anno, e al tecnico argentino della squadra egiziana Hector Cuper, premiato come allenatore dell'anno. La nigeriana Asisat Oshoala ha vinto il titolo di calciatrice dell'anno, mentre Patson Daka, dello Zambia, è stato nominato miglior giovane giocatore. Il titolo di squadra dell'anno è andato invece al Wydad Casablanca, che quest'anno ha vinto la Champions League africana. Tra i premi speciali, un riconoscimento è andato anche George Weah, ex attaccante del Milan, che da poco è diventato presidente della Liberia. (ANSAmed).