Un manifestante è rimasto ferito. La polizia, in tenuta antisommossa, ha caricato nuovamente i manifestanti per farli indietreggiare. I partecipanti hanno intonato in coro "vergogna, vergogna" chiedendo di poter fare un corteo dietro a uno striscione con la scritta 'Erdogan boia'.
Due i manifestanti sono stati fermati dagli agenti e ora la polizia scientifica sta vagliando le immagini riprese.
"Non andremo via finché non rilascerete il nostro compagno che avete fermato". A urlarlo i manifestanti alle forze dell'ordine dopo gli scontri ai giardini di Castel Sant'Angelo. "Ecco la vostra democrazia - urla una donna curda - noi siamo qui a difendere le nostre madri e i nostri figli. Oggi avete perso voi e anche il Papa. Il popolo curdo è qui a chiedere la pace. Avete perso l'umanità".
"Ieri sono arrivato a San Pietro con due bambini e dei cartelli con scritto "Pace in Kurdistan" e "Pace ad Afrin" ma non mi è stato permesso di entrare. Oggi però un criminale come Erdogan stringe la mano al Papa", ha raccontato Said, durante il sit-in di protesta nei giardini di Castel Sant'Angelo. (ANSA).