Le restrizioni legate alla pandemia da Covid 19 hanno ridotto del 90% gli arrivi di migranti nello Yemen ma coloro che, a decine di migliaia, si sono trovati nel Paese, la stragrande maggioranza etiopi, sono rimasti bloccati qui in una situazione di detenzione arbitraria e di abuso che li espone al virus, dato l'accesso limitato ai servizi igienici. Una situazione esplosiva secondo quanto denuncia l'Oim. A causa dell'epidemia e dei trasporti fermi oltre 14.500 migranti sono stati trasferiti a forza e lasciati: 4 mila nel governatorato di Aden, 2500 a Marib, mille a Lahj e 7 mila a Saada. E queste sono solo stime, rileva l'organizzazione delle Nazioni Unite, mentre i numeri reali potrebbero essere ben più elevati.
Situazione grave nel Paese Questo, secondo l'Oim, conferma come lo Yemen da sei anni sia un Paese molto pericoloso per i migranti e che la pandemia non ha fatto altro che aggravare la situazione. ''I migranti - rileva l'Oim - sono considerati capri espiatori e portatori del virus e, di conseguenza, soffrono l'esclusione e la violenza". "Oltre alle rimozioni forzate, i timori per il Covid-19 hanno portato i migranti nello Yemen a subire molestie verbali e fisiche, maggiori restrizioni di detenzione e movimento". Di fronte alla diffusione del coronavirus, alcuni migranti sono stati addirittura vittime di quarantena forzata, negazione dell'accesso ai servizi sanitari e restrizioni di movimento.
Crollo degli arrivi Se nel 2019 più di 138.000 migranti - una media di 11.500 al mese - sono arrivati nello Yemen dal Corno d'Africa, con destinazione Arabia Saudita per trovare lavoro, quest'anno solo 1.725 arrivi sono stati registrati dall'OIM. La maggior parte di questi migranti dorme all'aperto o in edifici abbandonati non sicuri, "che li mette a maggior rischio di esposizione a Covid-19". Hanno, inoltre, scarso accesso ai servizi di base come il cibo, l'acqua pulita o l'assistenza sanitaria, ''una situazione preoccupante data la pervasività del virus nello Yemen'' sottolinea l'Oim.
(Yemeni displaced children gather at a rental houses in Sanaa, Yemen. Photo: EPA/YAHYA ARHAB) (ANSA).