(ANSAmed) - TUNISI, 26 AGO - Dopo quello già avviato nel 2012
nella cittadina di Hergla, Inter Campus apre a partire dal mese
di settembre un altro centro a Kairouane. Inter Campus è un
progetto sociale ed educativo che utilizza il gioco del calcio
come formula di attrazione sociale, si rivolge alle bambine e ai
bambini dagli 8 ai 14 anni e si basa sul ''diritto fondamentale
al gioco'' che deve essere garantito ad ogni bimbo.
Inter Campus in Tunisia è l'ultimo progetto ad essere stato
avviato da Inter Fc Milano che può contare attualmente la sua
presenza in 28 paesi del mondo. Nel 2012 Inter Campus è stato
presentato ufficialmente all'ONU. Nel centro di Hergla più di
200 bambine e bambini e 8 tra istruttrici ed istruttori locali
partecipano alle attività educative-sportive all'interno della
scuola primaria, in una realtà dimenticata dal turismo
internazionale, dove gli unici punti di riferimento, al di fuori
degli orari scolastici, spesso sono solo i caffè e la Moschea.
Il responsabile di Inter Campus in Tunisia Enrico Uncini
spiega ad ANSAmed: ''i nostri obiettivi sono tutti a carattere
sociale ed educativo, cerchiamo di prevenire l'abbandono
scolastico, la devianza e l'esclusione sociale, lottiamo per
l'integrazione sociale delle donne, dei bimbi che vivono in
un'area rurale disagiata, promuoviamo attività culturali e
ricreative, diamo gratuitamente materiale ai bimbi, formiamo gli
istruttori secondo i metodi dell'Inter''. Gli
istruttori-allenatori tunisini che collaborano al progetto
infatti ricevono una formazione professionale dagli allenatori
italiani inviati dall'Inter trimestralmente. Inter Campus
Tunisia si appoggia su due partner locali: l'associazione Tanit
di Enrico Uncini, che organizza anche azioni di cittadinanza
attiva e corsi di teatro, cinema e ballo, e l'associazione El
Mustakbal (Il Futuro) di Nawfel Ben Romdhane. (ANSAmed)