(ANSAmed) - MILANO, 18 MAR -"Gli imprenditori libanesi
possono essere la chiave per portare le imprese italiane a
esportare in quei Paesi dove noi siamo più deboli". Lo ha detto
l'ambasciatore italiano a Beirut, Giuseppe Morabito, a margine
dell'incontro con la delegazione di imprenditori libanesi ospiti
della Camera di Commercio di Milano. " Il Libano - ha spiegato
Morabito - in sé è un piccolo mercato, ma è importante perché
gli imprenditori libanesi sono attivi con la loro diaspora nei
paesi del Golfo, nel Kurdistan e il paese è il secondo
investitore dopo la Turchia in Europa Centrale". L'Italia, ha
aggiunto l'ambasciatore, è il secondo esportatore in Libano dopo
la Francia. Il valore delle esportazioni italiane nel Paese dei
Cedri è di 1,6 miliardi di euro. Per quanto riguarda la
situazione geo-politica "il Libano - ha commentato
l'ambasciatore - è una zona in completa ebollizione, dove c'è la
guerra civile e dove c'è l'Isis, come in Iraq e in Siria. Detto
ciò - ha precisato Morabito - il Paese ancora regge e un modo
per mantenerne la stabilità è sviluppare i rapporti economici
che creano benessere per i libanesi e rendono meno appetibili
per le fasce più povere il messaggio farneticante dell"Isis".
Per l'ambasciatore, la minaccia dell'Isis non deve quindi
spaventare gli imprenditori italiani.