I giovani partecipanti sono impegnati in arti figurative, architettura, industriai design, web design, moda, creazione digitale, narrazione, teatro, danza, performance metropolitana. 'No food's land' è il titolo di questa edizione della Biennale, tratto dall'Amleto di Shakespeare e preso come metafora del processo conoscitivo dell'artista, con la trasformazione incessante e quasi pantagruelica della realtà. Si pensa infatti che la pratica artistica possa essere accostata all'assimilazione del cibo con la sua trasformazione in nutrimento. Concetto espresso dallo stesso allestimento della mostra, con un percorso sinusoidale, tale da far pensare all'interno di un organismo che tutto divora, creando energia. A questa Biennale collaborano anche Genova, che ospita una selezione di cento artisti, e Torino, dove il 23 e 24 ottobre si svolge un forum internazionale sulle nuove prospettive interessanti Europa e Mediterraneo.(ANSAmed).
Mostre: a Milano Biennale giovani artisti del Mediterraneo
Dal 22 ottobre alla Fabbrica del Vapore
I giovani partecipanti sono impegnati in arti figurative, architettura, industriai design, web design, moda, creazione digitale, narrazione, teatro, danza, performance metropolitana. 'No food's land' è il titolo di questa edizione della Biennale, tratto dall'Amleto di Shakespeare e preso come metafora del processo conoscitivo dell'artista, con la trasformazione incessante e quasi pantagruelica della realtà. Si pensa infatti che la pratica artistica possa essere accostata all'assimilazione del cibo con la sua trasformazione in nutrimento. Concetto espresso dallo stesso allestimento della mostra, con un percorso sinusoidale, tale da far pensare all'interno di un organismo che tutto divora, creando energia. A questa Biennale collaborano anche Genova, che ospita una selezione di cento artisti, e Torino, dove il 23 e 24 ottobre si svolge un forum internazionale sulle nuove prospettive interessanti Europa e Mediterraneo.(ANSAmed).