(ANSAmed) - ROMA, 16 OTT - Un museo della scienza per i
bambini ebrei e palestinesi di Gerusalemme e una scuola
bilingue, in arabo e ebraico, per studiare insieme: sono due dei
progetti per rilanciare la convivenza e il dialogo che la
'Jerusalem Foundation' si propone di realizzare con la raccolta
di fondi che sarà fatta sabato sera con una cena di gala a
Milano e l'asta di vini di alto pregio battuta da Sotheby.
"Coexistence" è il nome dell'evento, organizzato negli spazi
della Triennale di Milano (in concomitanza con Expo 2015) dalla
Fondazione, nata circa 50 anni fa grazie all'opera del
leggendario sindaco di Gerusalemme Teddy Kollek. Lo spirito con
cui fu fondata - ricorda un comunicato - "mirava alla creazione
e al sostegno di progetti filantropici nella città di
Gerusalemme, garantendo una migliore qualità di vita ai suoi
abitanti".
I progetti selezionati per quest'anno dalla Jerusalem
Foundation - spiega la nota - sono quattro: un Museo della
scienza per ragazzi, "simbolo di integrazione, cultura e
civiltà"; un progetto per la "conservazione dell'ambiente
nell'ambito del vasto progetto di riqualificazione "Gazzella
Valley"; la scuola bilingue "Mano nella Mano", dove bambini
arabi e israeliani studieranno insieme e infine un progetto
legato all'infanzia dal titolo "La strada della pace parte dai
bambini: le giovani generazioni ed il dialogo interreligioso",
che sarà avviato insieme alla Comunità di Sant'Egidio.
La Jerusalem Foundation si rivolge, per statuto, a tutti i
cittadini di Gerusalemme, "indifferentemente dalla loro cultura
o religione" e sostiene in modo particolare i settori della
popolazione che vivono economicamente e socialmente ai margini.
La fondazione è divenuta famosa per la sua attività
filantropica. Senza il suo aiuto, Gerusalemme non avrebbe molti
dei suoi centri comunitari, complessi sportivi, parchi,
biblioteche, teatri, musei, scuole d'arte, laboratori di
scienze, asili e case di riposo. (ANSAmed).