Trasferito all'ospedale Niguarda, non sembra sia in gravi condizioni, nonostante le diverse coltellate ricevute alla schiena e al volto. L'episodio è avvenuto alle 20.15. L'israeliano, genero di rav Hetzkia Levi secondo la comunità ebraica, stava tornando a casa da solo quando è stato avvicinato alle spalle da un uomo incappucciato. Un'azione veloce e al momento senza una rivendicazione. Alcuni fendenti alla schiena, poi lo sfregio al volto e infine la fuga. A chiamare i soccorsi è stata una donna che ha assistito alla scena e che potrebbe fornire elementi molto utili agli investigatori della polizia.
Altre persone ascoltate sul posto hanno raccontato di aver sentito l'aggressore urlare "ti ammazzo" e lo avrebbero visto togliersi il cappuccio rivelando una capigliatura bionda.
L'uomo ferito, genero di un rabbino di origini afghane in visita a Milano con la figlia, trasferito al Niguarda, ha subito un intervento per ricucire il taglio al volto. L'agguato è avvenuto in via San Gimignano 14, a pochi metri da un ristorante kosher che a pranzo è sempre pieno di ragazzini all'uscita da scuola. E' proprio la location ad aumentare la preoccupazione della comunità, che teme possa trattarsi di un'azione ben studiata e con un chiaro significato politico. "Abbiamo il timore che sia un episodio simile a quelli avvenuti a Parigi, con i 'cani sciolti' che emulano quanto avviene in Medioriente" ha commentato Ruggero Gabbai, consigliere comunale Pd e membro della comunità ebraica. 'E' l'episodio più grave che si sia mai verificato a Milano", ha commentato il co-presidente della Comunità ebraica di Milano, Raffaele Besso. "Dobbiamo costatare che l'appello dell'Isis di colpire gli ebrei ovunque si trovino purtroppo sta facendo proseliti" ha aggiunto la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello.
La notizia dell'accoltellamento di Nathan Graff ha avuto risalto nei mass media di Israele e ha aperto il primo notiziario della radio militare. Nei siti web ortodossi locali e' forte la preoccupazione che la "intifada dei coltelli" avviata dai palestinesi all'inizio di ottobre possa manifestarsi adesso anche in Europa. Nel frattempo nelle sinagoghe si invita a pregare affinché "Nathan figlio di Haya-Sarah" si ristabilisca delle ferite patite.(ANSAmed).