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Migranti: falsi permessi lavoro, 171 indagati in Lombardia

Ditte false per false assunzioni pagate fine a 3000 euro

20 febbraio, 14:27

(ANSAmed) - MILANO, 20 FEB - Favorivano l'immigrazione irregolare e la permanenza illegale in Italia con documentazione falsa per i permessi di soggiorno. E' l'accusa nei confronti di 171 indagati e 11 destinatari di misure cautelari nell'ambito di un'inchiesta della procura di Monza.

Nella rete sono finiti un commercialista brianzolo, titolari di ditte fittizie nelle quali assumere i cittadini stranieri e i procacciatori di clienti. Le indagini hanno portato a scoprire la documentazione di oltre 30 ditte false che hanno assunto più di 1.500 dipendenti.

L'indagine è stata chiamata 'Idra' perché il ragioniere 55enne a capo dell'associazione 'tagliava la testa' alle società fittizie appena aveva il sospetto che potessero essere scoperte.

Subito dopo ne creava altre in cui riversava i "dipendenti" per permettergli di avere il permesso di soggiorno o il rinnovo.

"L'attività del gruppo è andata avanti dal 2007 al 2016", ha detto il procuratore capo di Monza, Luisa Zanetti, stimando che che il guadagno per il ragioniere sia stato di 2-3 milioni di euro. Il prezzo per ottenere un finto lavoro, e quindi il documento per restare in Italia, variava da 200 a 3.000 euro, a seconda dell'ingenuità dello straniero e della sua disponibilità economica. Una percentuale finiva ai procacciatori, sia italiani sia stranieri.

La centrale operativa era lo studio commercialista del 55enne a Sesto San Giovanni, dove lavorava con tre collaboratori (tutti agli arresti domiciliari) per creare le società e fornire la documentazione in 3-4 giorni. La base per avvicinare gli stranieri, invece, era un phone center a Limbiate (Monza) gestito da un italiano. Il reato di associazione a delinquere è contestato a 42 persone (di cui 10 italiani)". Fra gli arrestati, il ragioniere è in carcere, gli altri 10 ai domiciliari". Si sospetta che il ragioniere abbia aperto almeno 800 società, 30 quelle coinvolte nell'inchiesta.

(ANSAmed).

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