"La nascita della strategia è un processo che parte dal basso, con una governance che dovrà essere multilivello" spiega Spacca. In questo contesto "il Comitato delle Regioni Ue - aggiunge il presidente della Regione Marche - ha funzionato da elemento di sintesi dell'analisi del processo di consultazione che ha coinvolto città, regioni, Camere di commercio, università".
Ora per attuare il piano d'azione della strategia la palla passa ai progetti concreti.Secondo Spacca "la scelta di focalizzare su quattro aree il piano d'azione favorisce il lavoro di enti locali e regioni, che hanno già le piste tracciate: sicurezza ambientale del Mar Adriatico e Mar Ionio; economia blu; attrazione del turismo sostenibile; connettività, con infrastrutture materiali ma anche comunicazione".
Per le Marche "la produttività del sistema economico regionale si basa proprio sull'allargamento delle relazioni verso est" conclude il governatore. (ANSAmed).