La celebrazione sarà presieduta dal papa copto Tawadros II e il premio - assegnato anche all'ambasciatore di Ungheria al Cairo, Peter Kveck - sarà conferito dal vescovo Anba Armia, direttore del Centro culturale.
La motivazione del premio riconosce a Sabbatini "grandi servizi" forniti all'Egitto e alla Chiesa copto-ortodossa mettendo a disposizione la propria professionalità, conoscenze, umanità, saggezza, riferisce la nota diffusa la settimana scorsa. Riconosciuti al direttore dell'Iic pure gli sforzi compiuti in favore non solo della cultura ma anche delle varie confessioni cristiane nel corso di 38 anni di carriera in vari Paesi del mondo.
Nel quadro della promozione del dialogo interreligioso fra Chiesa copta e cattolica, il marchigiano Sabbatini ha lavorato per rinforzare le relazioni italo-egiziane in campo culturale stipulando una convenzione con il Centro culturale copto-ortodosso, ricorda la nota.
L'intesa ha prodotto l'organizzazione di manifestazioni con attenzione rivolta alle Marche tra cui, nel 2015, una conferenza tenuta da Sabbatini su "Humanity and Divinity in the Art of Italian Renaissance".
L'anno dopo è stata la volta di due mostre: una di "Sacri ritratti" del pittore maceratese Maurizio Meldolesi, al Cairo e ad Alessandria-2016; e un'altra sulle icone copte a Roma, in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio. Nella foto: Sabbatini. (ANSAmed).