A siglarlo, nel primo giorno di apertura al pubblico del Nuovo Museo Egizio, il sindaco Piero Fassino e il vicegovernatore Adel Maharan.
Con la sottoscrizione dell'intesa, le due città si sono impegnate a realizzare attività come festival, mostre, eventi, incontri e scambi di gruppi artistici, nonché incontri tra restauratori, studiosi e ricercatori.
"L'apertura del Nuovo Museo Egizio rinnova la vicinanza con il popolo egiziano, iniziata duecento anni fa con l'istituzione del museo", sottolinea il sindaco Fassino, per il quale quello siglato oggi non è un accordo "formale, ma molto concreto", che ha anche un significato politico. "Si tratta di un contributo - osserva il primo cittadino - alla costruzione della pace nell'area del Mediterraneo. Questo è un momento complesso, considerando quanto sta accadendo in Siria, in Israele e, ora, nel Nord Africa con il terrorismo, una tragedia che ci ha toccato da vicino con i recenti fatti di Tunisi". (ANSAmed).