(ANSAmed) - ROMA, 22 LUG - Diritti umani e animazione sono al
centro dell'XI edizione del Salento Finibus Terrae, l'annuale
Festival internazionale del cortometraggio che si tiene a San
Vito dei Normanni/Fasano (Brindisi).
Domani è la quarta giornata di proiezioni, che continueranno
fino al 28 luglio. In programma per la sezione competitiva ci
sono lavori provenienti da tutto il mondo, tenuti insieme da un
filo rosso: la salvaguardia dei diritti fondamentali. Si
incomincia con il pluripremiato 'Il turno di notte lo fanno le
stelle', del regista Edoardo Ponti, figlio di Sophia Loren; tra
gli interpreti spiccano Enrico Lo Verso e lo scrittore Erri De
Luca. A seguire, 'Volti', di Antonio De Palo, che narra di un
bambino con la sindrome di Down appassionato di teatro. Mentre
'Ngutu', degli spagnoli Felipe de Olmio e Daniel Valledor, è la
storia di un venditore ambulante di giornali. Infine, 'Poveri
divoli' di Ahmed Hafiene, racconta di immigrati sfruttati sui
pescherecci in Puglia e della loro ribellione contro il datore
di lavoro.
La serata prosegue con i corti d'animazione: alle 23.45 presso
ex Fadda L'Officina del sapere verrà proiettato 'Stop cambiamo
il futuro', di Luigi Berio, che ha utilizzato disegni realizzati
da oltre 800 bambini. Seguono 'Amori sfigati - Bricolage', di
Chiara Rapaccini; 'The Chase', del francese Philippe Gamer, e lo
spagnolo 'Bitseller', di Juanma Sanchez Cervantes.
La notte dei diritti umani continua poi con altri due titoli
italiani: 'Margherita', di Alessandro Grande, sul primo furto di
una giovane rom; mentre in 'Dreaming Apecar' il regista Dario
Samuele Leone racconta di una donna disoccupata che decide, pur
di lavorare, di fare la badante.
Ma Salento Finibus terrae non significa solo cinema: una
galleria di 17 ritratti solitamente ammirabili presso gli Uffizi
di Firenze sarà esposta presso Borgo Egnazia, durante la tappa
conclusiva della rassegna. (ANSAmed)