(ANSAmed) - OTRANTO (LECCE), 15 SET - Un mare che non divide
più e che ora unisce anche grazie al cinema. E l'Adriatico di
cui si è parlato in questi giorni a Otranto, in un incontro
pubblico organizzato nell'ambito del Premio Giornalisti del
Mediterraneo, conclusosi con la firma di un protocollo di intesa
tra l'Apulia Film Commission e il Centro nazionale di
cinematografia albanese, presente fra gli altri la ministra per
la cultura dell'Albania, Mirela Kumbaro Furxhi. Il protocollo
riguarda la cooperazione per la produzione e la distribuzione di
film e l'attività dei festival. Ma è solo il compimento di un
lavoro già avviato da tempo, ha detto il presidente del Centro
albanese Ilitr Butka, e l'avvio di altri progetti in cantiere.
Vent'anni fa, ha evidenziato la ministra della Repubblica di
Albania, "traversavamo l'Adriatico per disperazione, ora lo
facciamo con la nostra formazione, istruzione, arte e cultura".
E l'Albania che "raccoglie la sfida europea della democrazia" e
guarda all'ingresso nell'Unione, ha concluso, e' anche un Paese
"inclusivo" e che vuole "valorizzare i talenti dei suoi giovani.
Questa e' l'Albania della prossima generazione". Hanno
partecipato all'incontro, anche l'ambasciatrice della Autorità
palestinese in Italia Maj Alkalla e l'assessore regionale Silvia
Godelli.(ANSAmed).