Nel messaggio inviato al vescovo locale, Vito Angiuli, il Papa incoraggia la comunità cristiana e i giovani dei Paesi mediterranei, "come pure tutte le persone di buona volontà, a considerare la presenza di tanti fratelli e sorelle migranti un'opportunità di crescita umana, di incontro e di dialogo, come anche un'occasione per annunciare e testimoniare il Vangelo della carità".
Il Papa elogia dunque l'iniziativa che sfocerà nella firma della "Carta di Leuca", documento con il quale i giovani presenti all'incontro chiedono ai potenti della terra di promuovere la pace, mettere al bando le armi e impegnarsi concretamente per l'apertura di corridoi umanitari per le popolazioni che fuggono dalla guerra.
L'evento che si avvia a conclusione si è svolto con la partecipazione della Cei, Caritas Italiana, Pax Christi, Focsiv e Migrantes. La notte scorsa, i giovani partecipanti hanno partecipato al pellegrinaggio dalla tomba di Don Tonino Bello, ad Alessano in provincia di Lecce, alla Basilica Santuario di Santa Maria di Leuca-De Finibus Terrae. (ANSAmed).