Un'agenda fitta di incontri e contributi, quella di Cagliari, per provare anche a cercare idee e sbocchi imprenditoriali che inseriscano l'isola in un quadro di rapporti che arrivi magari sino a Abu Dhabi.
Il tema terrorismo e la risposta alle sue inquietanti sfide toccherà dunque, in qualche modo, tutte le tre sessioni in programma: "Sicurezza cooperativa e crisi regionali", "Sviluppo socio economico nel sud del Mediterraneo" e "La via della moderazione e il futuro del Medio oriente. "Il nostro obiettivo - ha spiegato Hamze Jammoul, direttore generale dell'associazione Mediterranean-Gulf forum - è quello di mostrare che la moderazione deve prevalere sul radicalismo". Al convegno sono attesi autorevoli rappresentanti del mondo politico, diplomatico, militare, accademico ed economico. Ma anche autorità istituzionali e di governo. La prima edizione del Mg Forum è organizzata dalla associazione Mediterranean Gulf forum con la collaborazione del Comitato atlantico italiano, di Abhat-al Thuraya Consultancy and researches di Abu Dhabi e del centro studi Mutawassit-Mediterraneo di Cagliari. Di Isis si parlerà soprattutto nella prima sessione, quella dedicata all'avanzata del terrorismo e di forze estremiste. (ANSAmed)