A Cagliari, si è ovviamente parlato di Isis, ultima e temibile emergenza. Ma con la consapevolezza che risolvere il problema significa scavare più a fondo. "Chi è il nemico? - ha ben sintetizzato Ahmad Masa'deh, già segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo - La povertà e il sottosviluppo". All'incontro è intervenuto anche il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, sottolineando l'importanza del dialogo culturale, sociale ed economico nel Mediterraneo. "Una cooperazione ambiziosa è oggi particolarmente necessaria, tanto in un'Europa che fatica a riavviare un processo di sviluppo economico e di approfondimento dell'integrazione, quanto in un Sud del Mediterraneo che attraversa una faticosa transizione". Pigliaru ha anche sottolineato il ruolo chiave che la regione sarda può svolgere, come sede di dialogo e laboratorio di idee. Al convegno tanti esperti: tra i relatori anche Juliette Bird, capo della sezione anti terrorismo della Nato, Mohammad Dalan, già ministro e consigliere per la sicurezza nazionale Anp, e Patrizio Nissirio, responsabile di ANSAmed.
I lavori si sono articolati in tre sessioni dedicate rispettivamente a "Sicurezza cooperativa e crisi regionali", "Sviluppo socio economico nel sud del Mediterraneo" e "La via della moderazione e il futuro del Medio oriente. (ANSAmed).