L'Osservatorio di Unicredit - secondo quanto illustrato dal vice responsabile per il centro Italia della banca, Mario Fiumara - prevede per il 2015 una leggera crescita delle esportazioni sarde con un +1%. Anche i dati sul Pil regionale indicano un rallentamento della contrazione. "Fondamentale - ha spiegato - oggi più che mai sfruttare questa congiuntura positiva per puntare sui punti di forza delle aziende sarde". Le opportunità migliori riguardano la gestione degli immobili, rifiuti, trasporti e logistica. Ma anche illuminazione pubblica, lavanderie, Ict e ristorazione nel senso di fornitura di cibo "on demand" per i cantieri aperti per realizzazione di scuole e infrastrutture. "Il programma triennale di internazionalizzazione - ha commentato l'assessore dell'Industria, Maria Grazia Piras - è un elemento di grande importanza del Programma regionale di sviluppo 2014-2019, con l'obiettivo di sostenere la crescita e la diversificazione del sistema produttivo. Il Programma, che sarà reso operativo su fondi comunitari entro l'anno, prevede un'ampia gamma di interventi: azioni a sostegno di imprese a singole e associate, azioni per valorizzare il capitale umano, agevolazioni per l'acquisto di servizi finalizzati all'internazionalizzazione. La Regione - assicura l'esponente della Giunta Pigliaru - sarà in prima fila per guidare azioni di sistema sui mercati obiettivo nei quali sono state individuate precise opportunità di sviluppo". Anche l'Università di Cagliari, presente con il vicerettore Francesco Mola, ha garantito il suo appoggio.(ANSAmed).
Maghreb nuovo mercato per imprese sarde per uscire da crisi
Forum Unicredit a Cagliari. Piras, Regione sarà in prima fila
L'Osservatorio di Unicredit - secondo quanto illustrato dal vice responsabile per il centro Italia della banca, Mario Fiumara - prevede per il 2015 una leggera crescita delle esportazioni sarde con un +1%. Anche i dati sul Pil regionale indicano un rallentamento della contrazione. "Fondamentale - ha spiegato - oggi più che mai sfruttare questa congiuntura positiva per puntare sui punti di forza delle aziende sarde". Le opportunità migliori riguardano la gestione degli immobili, rifiuti, trasporti e logistica. Ma anche illuminazione pubblica, lavanderie, Ict e ristorazione nel senso di fornitura di cibo "on demand" per i cantieri aperti per realizzazione di scuole e infrastrutture. "Il programma triennale di internazionalizzazione - ha commentato l'assessore dell'Industria, Maria Grazia Piras - è un elemento di grande importanza del Programma regionale di sviluppo 2014-2019, con l'obiettivo di sostenere la crescita e la diversificazione del sistema produttivo. Il Programma, che sarà reso operativo su fondi comunitari entro l'anno, prevede un'ampia gamma di interventi: azioni a sostegno di imprese a singole e associate, azioni per valorizzare il capitale umano, agevolazioni per l'acquisto di servizi finalizzati all'internazionalizzazione. La Regione - assicura l'esponente della Giunta Pigliaru - sarà in prima fila per guidare azioni di sistema sui mercati obiettivo nei quali sono state individuate precise opportunità di sviluppo". Anche l'Università di Cagliari, presente con il vicerettore Francesco Mola, ha garantito il suo appoggio.(ANSAmed).