"Le tensioni, gli scontri, i feriti e i morti a Betlemme, Cisgiordania e Gaza, conseguenti all'annuncio di Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale del solo Stato di Israele - scrive su Fb allegando la lettera del sindaco di Betlemme Anton Salman che annuncia la rinuncia ai mercatini - fanno presagire un Natale di sangue e forse l'inizio di una terza intifada". Secondo Cuccureddu, Gerusalemme è invece "capitale di due popoli e città sacra e simbolo di tre religioni. Solo chi non c'è stato, chi non ha approfondito la storia della città e ciò che rappresenta per ebrei, islamici e cristiani può pensare che decisioni unilaterali e asimmetriche non provochino reazioni violente, non solo in Terra Santa ma in tutto il mondo arabo - osserva - Non andremo a Betlemme e Gerusalemme questo dicembre, rompendo una consolidata consuetudine, ma al sindaco Salman, agli amici betlemiti e a tutti coloro che sono attivamente e sinceramente impegnati per la costruzione di un processo di pace va la nostra solidarietà e l'impegno a tornare presto per proseguire i progetti comuni, momentaneamente interrotti".
(ANSAmed).
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