Sono quelle di Paolo e Vittorio Taviani, recentissimi vincitori dell'Orso d'oro al Festival di Berlino. ''Una delle ragioni profonde che ci legano alla Sicilia - scrivono in un messaggio i fratelli Taviani - e' il suo rapporto con il Mediterraneo; o, meglio, il suo essere un crocevia di culture, finestra aperta tra le due rive. per questo aderiamo con convinzione all'appello contro la chiusura di Rai Med, da sempre attenta ai problemi del Mediterraneo e al mondo arabo, che mai come oggi pretende di essere raccontato''. Le adesioni all'appello, raccolte dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, sono arrivate fra gli altri da Giuseppe Tornatore, Dacia Maraini, Francesca Corrao, Franco Cardini, Nino Buttitta, Omar Calabrese, Tullio De Mauro, Luigi Lombardi Satriani, Pedrag Matvejevic, Antonio Sellerio. L'appello ha ricevuto anche l'adesione di migliaia di persone attraverso i social network e i siti delle organizzazioni che lo hanno promosso, insieme al precedente appello Non chiudete quelle sedi! di Tavola della Pace e di numerose associazioni. Le ''primavere arabe'' - scrivono i firmatari dell'appello - rappresentano un punto di non ritorno perche' la rivolta dei popoli della sponda sud e' nata soprattutto per chiedere diritti e futuro. La nuova frontiera del Mediterraneo sara' lo sbocco naturale del nostro Paese, sia per la cultura che ci accomuna, sia per i processi economici che s'innesteranno. Per questi motivi i firmatari chiedono alla Rai di ripensare alla chiusura di Rai Med.
(ANSAmed).